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Orsa Foam torna italiana. Rilevato il 33% dai belgi

La proprietà della Orsa Foam è tornata al 100% italiana. Il Gruppo Orsa ha rilevato la quota del 33% in mano alla multinazionale belga Recticel, investendo 18 milioni. Patrimonio industriale di 56 milioni, fatturato di 118 milioni, 5 milioni di investimenti in ricerca e sviluppo. Il Gruppo Orsa, 160 milioni di fatturato, investe in energia green.

Torna italiana al cento per cento la proprietà della Orsa Foam. I soci italiani della grande azienda produttrice di resine espanse flessibili, con sede storica a Gorla Minore, hanno infatti rilevato la quota del 33% in mano alla multinazionale belga Recticel, operazione da 18 milioni. La partecipazione è stata acquisita tramite la capogruppo Orsa Group, a totale controllo italiano. La storia di Orsa Group (oltre 800 dipendenti, 6 fabbriche in Italia e 3 in Polonia) è in costante sviluppo e questo è testimoniato dal fatto che durante il 2022 e all’inizio del 2023 il Gruppo Orsa ha rimborsato con mezzi propri un finanziamento da 24 milioni con due anni di anticipo sulla scadenza. Ora la nuova operazione riporta in mani italiane un patrimonio industriale che vale 56 milioni su un patrimonio netto complessivo del Gruppo pari a 120 milioni. Sono oltre 200 le tipologie di prodotti in che escono dagli stabilimenti sotto forma di blocchi e rotoli per rifornire i mercati dell’arredamento, bedding, calzature, automobili, spugne e insonorizzazione dei locali con un fatturato di 118 milioni. Il Gruppo Orsa, 160 milioni di fatturato, investe in ricerca e sviluppo 5 milioni all’anno, recenti gli investimenti nell’energia green.

R.F.