PAOLO GIROTTI
Cronaca

Autobus a Legnano: tutti i nuovi percorsi

Le modifiche nei percorsi saranno attive dal primo novembre, riguarderanno le linee H, C e D

Autobus

Legnano (Milano), 16 settembre 2016 - La decisione arriva in sordina ma certamente non mancherà di provocare dibattito dopo che gli utenti l’avranno «testata»: dal primo di novembre e poi sino al 31 dicembre dell’anno in corso tre linee di trasporto pubblico urbano, la H, la C e la D, subiranno infatti numerose variazioni che costituiscono la risposta dell’amministrazione comunale alle richieste di «perfezionamento» dei percorsi giunte dai cittadini. La decisione è stata presa in occasione di una delle ultime riunioni di giunta e si base su questi obiettivi da raggiungere: l’ottimizzazione delle linee attualmente poco utilizzate (C e D) con la creazione di due circolari (oraria ed anti-oraria) che permetteranno di servire alcune zone attualmente non coperte dal servizio (quartiere Mazzafame, costa San Giorgio, zona San Martino e via Roma con il civico Ospedale); per la linea H, quella che attualmente raggiunge proprio la sede ospedaliera, il collegamento tra il quartiere di san Paolo ed il nuovo Ospedale, con un conseguente cadenzamento della linea a 40 minuti; infine, l’istituzione di nuove fermate nei pressi dei luoghi di maggior richiamo e di pubblica utilità (parco Altomilanese, Inps, Cantoni, casa di riposo Sant’Erasmo). Nella sostanza, cartine dei percorsi alla mano, la linea H cambierà l’ultimo tratto del suo percorso per abbandonare via Novara in direzione ospedale e addentrarsi nel quartiere san Paolo da via Ponzella prima di raggiungere il nosocomio (quattro fermate nel quartiere). L’accesso alla zona dell’ospedale avverrà dunque dal «peduncolo» ad accesso limitato.

 

Le linee C e D, invece, andranno ad ampliare notevolmente il loro «giro» per andare a comprendere vie inesplorate del quartiere Mazzafame, della costa di San Giorgio ma anche alcune aree del centro oggi penalizzate, finendo per mettere in comunicazione diretta queste aree sempre con l’ospedale. I costi delle percorrenze aggiuntive che derivano direttamente da queste variazioni delle linee (gli uffici hanno quantificato in circa 4mila chilometri/anno la percorrenza aggiuntiva) saranno riassorbiti grazie a una «razionalizzazione del servizio stesso, operando una rivisitazione del numero di corse della linea C-D» Meno corse, dunque, per cercare di raggiungere il risultato di una città meglio servita che potrà essere confermato solo dopo i due mesi di sperimentazione.