Sviluppare, nelle pubbliche amministrazioni, buone prassi finalizzate a tutelare i diritti umani delle persone LGBT. È la finalità di “Re.a.dy“, la Rete italiana delle Regioni, Province autonome ed Enti locali impegnati a prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, anche in chiave intersezionale con gli altri fattori di discriminazione riconosciuti dalla Costituzione, dal diritto comunitario e internazionale. Nata a Torino nel 2006, coinvolge 270 partner. Con una delibera di Giunta, Nerviano si associa.
"L’adesione a Re.a.dy è un segnale per sottolineare come anche nel nostro Comune ci siano episodi di discriminazioni in base all’orientamento sessuale", dice Arianna Codari, consigliere con delega alle Pari opportunità. Strumento di sensibilizzazione vuol essere la mostra fotografica “Niente di (extra)ordinario“, in collaborazione con l’Associazione Casa Azul di Rho, che tratterà la tematica dei diritti LGBTIQA+ e sarà visitabile da sabato in Biblioteca Alda Merini. "L’adesione a Re.a.dy rappresenta una scelta di civiltà che può arricchire l’intera cittadinanza", commenta l’assessore alle Pari opportunità, Carolina Re Depaolini.
S.V.