Inizio lavori tra un mese, collaudi nel gennaio 2026 così da avere l’impianto pronto il più presto possibile: sono questi il punto di partenza e di arrivo per il nuovo polo natatorio, dopo che solo pochi giorni fa il progetto esecutivo è stato approvato, completando l’ennesimo passaggio previsto nell’iter del partenariato pubblico-privato che porterà alla ricostruzione totale dell’impianto e all’affidamento in gestione per vent’anni al gruppo che ha vinto la gara. Il tutto sarà realizzato con un investimento di 15 milioni, in parte “figlio“ del Pnrr.
Come noto, la sede storica delle piscine comunali, l’area compresa tra viale Gorizia e viale Toselli, sarà in gran parte rivoluzionata per creare ex novo il nuovo polo ludico-natatorio cittadino: la struttura avrà una vasca bambini e due vasche interne da 25 metri - una agonistica da 8 corsie e una da addestramento/riscaldamento in caso di gare da 4 corsie - profonde rispettivamente 2 e 1,2 metri e collocate in altra zona rispetto all’edificio esistente, che sarà demolito.
La tribuna avrà una capienza di circa 200 posti, ci saranno nuovi spogliatoi e un ingresso con bar e reception che si affaccerà su una vetrata dalla quale si potrà assistere ai corsi. L’edificio avrà prestazioni energetiche del 20% inferiori alla soglia già fissata per gli edifici a consumo energetico molto basso. La vasca estiva da 50 metri, l’unica oggi attiva, sarà riqualificata creando tre diverse aree funzionali: una dedicata al nuoto non agonistico e al fitness, una relax e una spray park destinata ai più piccoli. L’operazione, finanziata da Bcc leasing per 12,9 milioni in sinergia con Bcc Busto Garolfo e Buguggiate e in Associazione temporanea di impresa con Techne spa, A&T Europe spa (costruttori) e P&G srl (gestore), ha potuto contare su fondi del Pnrr per altri 2,5 milioni.
"L’inizio dei lavori rappresenta non solo uno snodo fondamentale per dare alle società sportive e alla cittadinanza una struttura adeguata – aveva commentato l’assessore allo Sport, Guido Bragato, una volta concluso l’iter del finanziamento dell’opera – ma consentirà di non interrompere l’attività della piscina. Al termine di questo intervento potremo contare su una struttura che sarà di riferimento per la pratica sportiva e il nuoto libero per tutto il territorio".