Dopo 15 anni il Piano di governo del territorio di Abbiategrasso, datato 2010, si appresta a essere sostituito da una...
Dopo 15 anni il Piano di governo del territorio di Abbiategrasso, datato 2010, si appresta a essere sostituito da una variante: l’amministrazione comunale entro fine mese adotterà la variante generale al Pgt, attraverso uno strumento che sarà presentato giovedì 23 gennaio, alle 21, negli spazi dell’ex convento dell’Annunciata, dal gruppo di progettisti che lo ha redatto, coordinato dall’architetto Marco Engel (professionista che già aveva lavorato negli anni passati sul Pgt di Legnano) e dai tecnici del settore Sviluppo del territorio, che ne hanno curato il procedimento. "Questa illustrazione precede l’adozione da parte del consiglio comunale, cui farà seguito l’iter previsto per presentare le osservazioni, che saranno puntualmente esaminate per migliorare il piano" ha avuto modo di spiegare il sindaco Cesare Nai (nella foto).
Gli obiettivi della variante al Pgt si integrano con i recenti provvedimenti di aggiornamento degli oneri di urbanizzazione, approvati dall’amministrazione non più tardi di due mesi fa: "Anticipiamo già che i punti qualificanti della variante – continua Nai – riguarderanno la rigenerazione urbana, attraverso il recupero e il riuso della città esistente e la riqualificazione delle aree industriali dismesse o sottoutilizzate, il consolidamento dei confini della città, senza consumare nuovo suolo agricolo, con una ridefinizione del perimetro urbano, dove aumenteremo le aree sotto la tutela del Parco della Valle del Ticino. Questo nuovo piano punta a preservare l’identità della città e del proprio territorio naturale, garantendone la vocazione agricola, nel rispetto dell’ambiente, al fine di assicurare un giusto sviluppo socioeconomico ai cittadini che vi abitano e alle imprese che vi lavorano".
P.G.