Cambia il codice di avviamento postale, ecco i Comuni che avranno il nuovo cap

Dodici Comuni alle prese con le modifiche decise da Poste Italiane sui codici di avviamento postale per gestire meglio anche lo smistamento automatizzato della corrispondenza

Un postino

Un postino

Legnano (Milano), 26 maggio 2020 - Era stato introdotto nel 1967 e da allora il cap (codice di avviamento postale) è diventato un numero che abbiamo memorizzato e usato ogni qualvolta ci si recava in posta per spedire una lettera, una raccomandata o un pacco. E lo si usa ancora oggi. Inizialmente uno stesso cap identificava divesi Comuni: per una quindicina di paesi l’area del Legnanese, Castanese, Magentino e parte del Rhodense era 20010. Per altri era 20020. Solo le realtà urbane più grandi avevano un codice dedicato: 20013 per Magenta, 20025 per Legnano, 20015 per Parabiago, 20022 per Castano Primo. Col passare degli anni alcuni cap sono stati variati, per effetto della fusione di più paesi o a seguito del passaggio di un Comune da una Provincia all’altra. Era accaduto l’anno scorso per Vermezzo, dopo la nascita di Vermezzo con Zelo (il cap è 20071).

Da ieri i cittadini di 40 Comuni della provincia di Milano devono memorizzare un nuovo cap. È entrato in vigore il provvedimento che assegna a questi Comuni dei numeri singoli. Una scelta definita fondamentale da Poste Italiane "per la lavorazione della corrispondenza, perché ne consente il trattamento automatizzato".

Il vecchio codice rimarrà comunque in vigore per 12 mesi, per consentire a tutti gli utenti di apprendere e usare correttamente il nuovo codice. Hanno cambiato cap i Comuni di Arluno (il nuovo è 20004), Bareggio (20008), Busto Garolfo (20038), Canegrate (20039), Casorezzo (20003), Cisliano (20046), Dairago (20036), Inveruno (20001), Ossona (20002), San Giorgio su Legnano (20034), Villa Cortese (20035), Vittuone (20009). Manterranno il vecchio Cap 20010 Mesero, Marcallo, Boffalora, Buscate e Santo Stefano; il 20020 Arconate, Magnago, Robecchetto, Nosate e Vanzaghello.