CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

No al quarto binario. Si alza la contestazione: "Illegittimo, va fermato"

La dura presa di posizione del comitato contro il potenziamento Rho-Parabiago "Mancano le verifiche delle prescrizioni ambientali e il progetto esecutivo".

No al quarto binario. Si alza la contestazione: "Illegittimo, va fermato"

L’area interessata dal cantiere contestato dal Comitato contrario al raddoppio del binario ferroviario

Italferr e le ditte esecutrici hanno iniziato i lavori di cantierizzazione per il progetto di potenziamento Rho-Parabiago scatenando le proteste del comitato contro i lavori del raddoppio ferroviario. " Segnaliamo che questo inizio lavori è l’ennesimo atto illegittimo di un’opera illegittima, in quanto non è ancora stato completato il progetto esecutivo ed espletata la verifica di ottemperanza alle prescrizioni del Ministero dell’Ambiente – spiegano gli attivisti –. Pertanto, nessuna attività operativa può iniziare prima che sia stata espletata questa fase di verifica. Abbiamo inviato una lettera a tutti i Comuni della tratta chiedendo con forza un intervento urgente presso Rfi, Italferr e Ministero dell’Ambiente per fermare le attività in corso e impedire che qualsiasi attività operativa venga effettuata prima che tutta la progettazione e le verifiche ambientali prescritte siano concluse. Il ritardo delle attività di progettazione esecutiva rispetto ai tempi previsti (dovuto alle gravi lacune e criticità del progetto definitivo che da sempre abbiamo evidenziato) e la fretta di fare i lavori per non perdere i finanziamenti del Pnrr (per un’opera che comunque è evidente che non potrà mai essere completata entro il 2026 come prevede il Pnrr) non possono giustificare che Rfi e Italferr inizino i lavori bypassando le procedure e le prescrizioni ambientali. Purtroppo non ci sorprendiamo più di nulla in questa vicenda che aggiunge illegittimità su illegittimità, ma non rinunciamo a continuare a chiedere il rispetto delle leggi". L’obiettivo è interrompere i lavori di un’opera che da anni continua a scaternare proteste, dopo i ritardi accumulati.