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Nerviano, sì alla fermata del treno: parere favorevole da due ministeri

Una fermata chiamata desiderio. E che ora non appare davvero più come una chimera. Mentre procede a pieno ritmo l’iter per realizzare il terzo e quarto binario sulla linea Milano-Varese, continua infatti a ricevere pareri favorevoli l’annesso progetto dello scalo ferroviario a Nerviano di Davide Gervasi

Il progetto di scalo ferroviario interesserà una vasta area (Studio Sally)

Nerviano (Milano), 25 agosto 2014 - Una fermata chiamata desiderio. E che ora non appare davvero più come una chimera. Mentre procede a pieno ritmo l’iter per realizzare il terzo e quarto binario sulla linea Milano-Varese, continua infatti a ricevere pareri favorevoli (nelle ultime ore anche quelli del Ministero dell’Ambiente e quello delle Infrastrutture) l’annesso progetto dello scalo ferroviario a Nerviano. Un’opera, quest’ultima, che interesserà una superficie di 13mila metri quadrati nella frazione di Cantone e che vedrà sorgere un parcheggio di oltre quattrocento posti auto nonchè un’area per i bus di linea. Sulla carta insomma è tutto pronto ed già prevista, attraverso l’approvazione del Pgt, anche un’espansione edilizia-urbanistica di oltre 24mila metri cubi, con tanto di nuove strade, attività commerciali e posteggi. Insomma, questa volta sembra proprio che su quel treno, Nerviano riuscirà davvero a salirci. E lo farà dalla sua tanto agognata fermata ferroviaria.

Il via dei lavori è previsto per la fine del 2015, ma in attesa del semaforo verde, quel che è certo è che la comunità nervianese, con questa opera, ha già dimostrato come le battaglie contro i mulini a vento si possono anche vincere. «Basta non arrendersi. Basta crederci anche quanto la vittoria sembra impossibile - ha commentato il sindaco Enrico Cozzi - Non abbiamo mai alzato bandiera bianca. Non ci siamo mai rassegnati, neppure quando nel dicembre del 2012 il Tar e il Consiglio di Stato avevano bocciato il potenziamento della tratta ferroviaria e quindi anche il progetto della nostra fermata». Un’opera, quindi, che sembra non viaggiare più su un binario morto, ma che si prepara a decollare. «Sì è vero - conferma il capogruppo della Lega Nord Massimo Cozzi - Tutto sta procedendo per il meglio. E finalmente con questa fermata i pendolari di Nerviano non saranno più costretti, per studio o lavoro, ad andare a prendere il treno fino a Parabiago o a Vanzago».