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Cuggiono e Robecchetto piangono la morte di Yogi Berra, leggenda del baseball

La famiglia di Yogi infatti era partita da Malvaglio ed emigrata a Saint Louis nel 1909. Era cittadino onorario di Cuggiono

E' morto Yogi Berra

Cuggiono (Milano), 23 settembre 2015 - Il nome iconico di Yogi Berra, morto questa notte a 90 anni, è legato indissolubilmente ai New York Yankees di baseball (con cui ha vinto 10 World Series, nessuno come lui). Non tutti sanno però che il suo nome anche nell'Altomilanese era leggendario: la famiglia di Yogi infatti era emigrata a Saint Louis (Missuori) nel 1909 era era partita da Malvaglio, frazione di Robecchetto con Induno. Pietro e Paolina Longoni (arrivata in America qualche anno dopo il marito) cercavano in America un sogno, il classico "American Dream" e perimisero così al figlio di diventare uno dei giocatori di baseball più famosi della storia del gioco oltre che uno dei più apprezzati per l'umanità e l'intelligenza fuori dal campo: diverse sue citazioni sono diventati aforismi usati a tutti i livelli (un esempio: "Non è finita finchè non è finita") e sono stati ribattezzati Yogiism. Anche per la sua provenienza lo scorso maggio il Comune di Cuggiono lo aveva nominato cittadino onorario consegnandogli le chiavi della città. Perchè è impossibile dimenticare le proprie origini.

Per Yogi una lista infinita di record nella Mlb: il numero di anelli vinti, è uno dei soli 4 giocatori a essere stati nominati Most Valuable Player della American League 3 volte e uno dei 6 manager a guidare sia una squadra della American League che una della National League alle World Series. Inoltre è il solo giocatore della storia ad aver colpito due fuoricampo nella gara 7 delle World Series (1956, contro i Dodgers). Le statistiche non dicono tutto. Ma nel baseball soprattutto dicono molto.

di Luca Guazzoni