Metti una cena islamica Boom di saronnesi iscritti per la fine del Ramadan

Quest’anno superano quota 750 le prenotazioni per la quarta edizione dell’Iftar l’incontro conviviale e di scambio culturale con la comunità saronnese .

Metti una cena islamica  Boom di saronnesi iscritti  per la fine del Ramadan

Metti una cena islamica Boom di saronnesi iscritti per la fine del Ramadan

di Sara Giudici

Hanno superato quota 750 le prenotazioni per la quarta edizione dell’Iftar, l’incontro e cena con la comunità saronnese mentre ci si avvia alla fine del Ramadan. L’appuntamento è fissato al centro islamico di via Grieg idomani, sabato 15 aprile.

"Più di 750 prenotazioni, cittadini, politici, istituzioni e tantissime associazioni per uno degli Iftar più belli d’Italia – riepilogano dal centro islamico saronnese, contentissimi dell’ampia partecipazione annunciata – Sono tra l’altro previsti interventi e premiazioni, opere di calligrafia, henné, mostre e tante altre bellissime attività".

L’invito per chi non l’ha già fatto, è di affrettarsi a prenotare il tavolo, ultimi posti disponibili. "E a grande richiesta - spiegano gli organizzatori - abbiamo anticipato anche l’apertura; i cancelli saranno spalancati già a partire dalle 18.30".

Si tratta di un’iniziativa che in pochi anni, anche considerando la pausa legata al Covid, ha riscontrato un grande apprezzamento nella città.

Le prime edizioni avevano una ventina di partecipanti soprattutto vicini di casa e di alcune associazioni che conoscevano le persone e gli attivisti del centro. Poco a poco l’entusiasmo per il momento di condivisione e autentica partecipazione è cresciuto con il passaparola e l’arrivo di tanti testimonial come quando nel 2019 hanno partecipato tutti i religiosi della comunità pastorale Crocifisso risorto che riunisce tutte le sei parrocchie cittadine e che ormai sono una presenza costante a questi eventi.

L’iftar è un momento di grande partecipazione per la comunità visto che sono i fedeli e le famiglie che preparano il cibo che viene servito. E anche per questo motivo il menù è decisamente vario e racconta di una comunità davvero integrata dove si può trovare riso e piatti pakistani, pietanze marocchine ma anche pizza e focacce e ricette tipiche tunisine ed egiziane.

Già l’anno scorso la prima edizione dopo il Covid è stata un grande successo che, viste le premesse, si prepara ad essere bissato in questa imminente cena di comunità.