
Ambulanza (Studiosally)
Legnano (Milano), 3 maggio 2017 - "È successo davvero tutto in un istante e in maniera improvvisa. Non ho ancora visto le ferite che la violenta fiammata ha procurato al mio volto perchè sono ancora tutta una mummia, ma fisicamente ora sto un po' meglio". Marta è una ragazza coraggiosa e dotata di una grande forza interiore. Nel suo letto del Centro grandi ustionati e Chirurgia plastica e ricostruttiva di Genova, sta affrontando giorni difficili, con la voglia di non cedere allo sconforto e con la consapevolezza delle tantissime persone che si sono strette idealmente attorno a lei con espressioni di affetto e di sostegno. Ha il viso fasciato e incerto non essendosi ancora potuta specchiare. Ma nonostante tutto non intende arrendersi. E' lei la ragazza di Legnano di 25 anni (ad agosto ne compirà 26) vittima dieci giorni fa di un terribile incidente domestico che le ha causato gravi ustioni al volto.
Attraverso la sua pagina Facebook ha raccontato ieri quanto le è successo e le sue sofferenze. Ma ha voluto anche ringraziare pubblicamente tutti coloro che le hanno scritto messaggi affettuosi: amici, parenti, conoscenti e anche qualche esponente dell'Amministrazione comunale di Legnano. "Era tarda sera e volevo fumarmi una sigaretta prima di andare a dormire - ha scritto Marta G. sul suo profilo Facebook - In casa erano tutti a letto. Non trovavo l'accendino e non volevo disturbare nessuno. Così mi sono avvicinata con la sigaretta al fornello della cucina. Ho acceso il gas e sono stata investita da una violentissima fiammata. È successo tutto in un attimo. Avevo la testa avvolta dalle fiamme. Poi non ricordo più nulla. So solo che mi sono risvegliata una settimana dopo qui a Genova, piena di fasciature".
Per otto giorni Marta - definita da tutti "una ragazza stupenda, sempre molto gentile e cordiale" - è stata tenuta dai medici intubata e sotto sedativi. Poi, appunto, il risveglio. "Si vive ora di piccoli passi in avanti - aggiunge la ragazza -. E ogni volta mi sembra di aver scalato montagne. Forse nei prossimi giorni mi trasferiranno in ospedale a Milano, ma stanno ancora valutando. Spero tanto di poter tornare presto a Legnano. Di sicuro l'affetto che tutti voi mi state dimostrando mi sta dando la forza a reagire e a sopportare quanto mi è succcesso". E alla fine Marta riesce anche a riderci un pochino sopra: "Credo proprio che questa volta smetterò definitivamente di fumare".