I carabinieri di Parabiago hanno arrestato per cognizione, interruzione o impedimento illecito di comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche un cinquantenne italiano, nullafacente, pregiudicato, che stava provando a manomettere l’armadio di derivazione che porta anche all’utenza di un vicino istituto di credito: l’ipotesi è che l’uomo stesse provando a interagire con la linea telefonica per mettere in atto una possibile truffa.
All’una e mezza circa di venerdì pomeriggio i carabinieri, nell’ambito di un servizio di pattugliamento e controllo del territorio, nel transitare in via Mameli hanno infatti sorpreso l’uomo mentre maneggiava furtivamente la centralina di un sistema di telecomunicazioni, la cui portiera era aperta mentre alcuni fili erano collegati a linee telefoniche di una borchia con una batteria esterna e a un telefono cordless.
I militari, hanno accertato l’estraneità dell’individuo a maneggiare l’armadio di derivazione delle linee telefoniche, e lo hanno condotto in caserma per ulteriori accertamenti. L’intervento della società di telecomunicazioni ha riscontrato la manomissione della centralina e la presenza di arbitrari collegamenti a una specifica linea telefonica in uso a una vicina banca. Le apparecchiature rinvenute sono state sequestrate e il cinquantenne è stato arrestato in flagranza di reato.
Paolo Girotti