Magenta, vandali al parcheggio: gli automobilisti restano bloccati

Manomesse le macchinette per il pagamento. Scatta l'esposto di Asm ai carabinieri

Controlli della polizia locale all'ospedale Fornaroli

Controlli della polizia locale all'ospedale Fornaroli

Magenta (Milano), 17 luglio 2019 - Atti vandalici che stanno procurando ad Asm un danno economico non indifferente. Sono quelli commessi nel parcheggio a sbarre davanti all’ospedale Fornaroli di Magenta, e al multipiano di via De Gasperi. Lo scorso 17 giugno il direttore di Asm, Aldo Amadori, in qualità di procuratore dell’azienda multiservizi, ha presentato un esposto ai carabinieri di Magenta sulla situazione che si è creata davanti all’ospedale. Segnalando alle autorità competenti anche i continui atti di vandalismo commessi al parcheggio multipiano, proponendo l’installazione in entrambe le strutture di un moderno sistema di videosorveglianza. Ma cosa comportano gli atti di vandalismo nel parcheggio di via Al Donatore di sangue? "Dallo scorso 20 maggio si sono verificate azioni di disturbo e danneggiamento della cassa automatica al parcheggio dell’ospedale pressoché quotidiane – ha denunciato l’ingegner Amadori –: nel parcheggio a sbarre dell’ospedale, il blocco delle operazioni di pagamento determina la mancata emissione del biglietto convalidato per far alzare la sbarra di uscita. Gli utenti, di conseguenza, restano bloccati all’interno dell’area in attesa dell’intervento degli ausiliari della sosta per l’apertura manuale".

In questi casi gli utenti escono dal parcheggio senza pagare e questo, oltre ai danni alla struttura, comporta un ulteriore esborso per l’Azienda speciale multiservizi che dal luglio 2016 gestisce i parcheggi a pagamento in città, per incarico del comune di Magenta. A questi si aggiungono gli esborsi per il personale che deve intervenire. Atti di vandalismo nel parcheggio dell’ospedale per i quali era sospettata una persona arrestata proprio pochi giorni fa dalla polizia locale per resistenza e lesioni. L’uomo è stato poi rilasciato in attesa di processo. Lo stesso personaggio che si è reso protagonista di aggressioni nelle scorse settimane, con lancio di pietre e bottiglie, rivolte sempre agli ausiliari della sosta costretti più volte ad intervenire.