Uno dei veicoli incendiati la scorsa estate
Magenta (Milano), 3 gennaio 2017 - Dopo una breve "tregua", e la sensazione (sbagliata) che il problema fosse stato risolto, il piromane senza un volto e un nome che aveva già colpito almeno una decina di volte fra il 2015 e il 2016, si è materializzato di nuovo nella notte fra lunedì e martedì. Una macchina parcheggiata in via Pisacane - Quartiere Nord - è stata data alle fiamme senza un apparente motivo, facendo salire a dodici i casi ormai registrati a Magenta da un anno e mezzo a questa parte. L'allarme è scattato a notte fonda, intorno alle due e mezza.
Con il solito copione: l'intervento dei vigili del fuoco, le operazioni di spegnimento e le indagini che ancora una volta dovranno cercare di risalire all'autore - o agli autori - di questi episodi. A surriscaldarsi ora, assieme alla preoccupazione dei magentini proprietari di auto lasciate in strada, è anche il mondo politico che chiede a gran voce maggiore sicurezza. Particolarmente dura la presa di posizione del consigliere di "Progetto Magenta" Silvia Minardi: "Oltre a essere ignoti gli autori di questi fatti, sono ignote anche le contromisure prese per restituire sicurezza e fiducia alla città".