
Il centro di Legnano
Legnano (Milano), 11 novembre 2020 - «Non dobbiamo avere paura se non della paura stessa": questa frase di Franklin Delano Roosevelt calza a pennello proprio su questi giorni lugubri tanto per la società quanto soprattutto per il commercio. "I cittadini hanno paura - ammette Stefano Clemente delle Officine Legnano di corso Magenta -. Il dpcm che ci ha inseriti in zona rossa ha generato moltissima confusione e tante persone temono di incorrere in sanzioni se vengono ad acquistare nei negozi.Ci sono anche clienti che scelgono di uscire e non hanno alcun problemi con i divieti. Questa è una settimana di attesa: se andrà come la scorsa, apriremo soltanto due giorni la settimana. Però il servizio di consegna a domicilio è sempre attivo e i primi ordini sono già arrivati".
Consegna a domicilio anche per i libri - la libreria Controvento di Inveruno da questo punto di vista è da marzo a oggi fra le più attive in tutto il territorio - e due idee interessanti per fare acquisti in sicurezza. “Per evitare ai nostri clienti troppi spostamenti, abbiamo lanciato l’idea della “Lista dei desideri” - racconta Alberto De Stefano del Mondadori Bookstore di via Palestro -: i clienti ci telefonano o ci contattano via mail prenotando uno o più libri che intendono acquistare, noi li procuriamo e li teniamo “in caldo” nel nostro magazzino. Può anche rappresentare una sorta di “lista regali” per Natale o per un compleanno". De Stefano lancia poi un appello ai cittadini, soprattutto quelli residenti a Legnano: "Chi può uscire di casa, pensi adesso ai regali di Natale. Sembra un paradosso, perché è necessario cercare di uscire il meno possibile, ma è proprio questo il momento nel quale si può acquistare con maggiore sicurezza ed evitando gli assembramenti che inevitabilmente ci saranno a dicembre. Anche per noi commercianti sarebbe non solo una boccata d’ossigeno, ma anche e soprattutto un’occasione per servire con più calma e attenzione ogni singolo cliente". "Si dice sempre che è necessario rivolgersi a bar e ristoranti per asporto e consegna a domicilio - prosegue -, ma non bisogna trascurare tutti gli altri piccoli commercianti che tutto l’anno, e non solo nel periodo di emergenza sanitaria, combattono una lotta impari contro Amazon".
Asporto e consegna a domicilio sembrano funzionare, soprattutto per quanto riguarda bar e ristoranti. "Pensavamo peggio - spiega Alessandra Viscomi di Sally’s Cafè in corso Magenta -. Invece abbiamo per l’asporto sia clienti abituali sia anche qualche volto nuovo. I cittadini hanno voglia di uscire, sempre con cautela e in sicurezza, ma spesso sono confusi: c’è chi prende il caffè da asporto e lo consuma per strada perché teme multe". Anche al Corner Pizza&Coffee di corso Magenta il servizio non si ferma mai: "E' difficile, ma cerchiamo di impegnarci molto. Purtroppo gli incassi di chi pranzava e cenava qui mancano, ma cerchiamo di darci da fare. Non abbiamo alternative e facciamo buon viso a cattivo gioco. I nostri clienti sanno che siamo aperti e si rivolgono spesso a noi" affermano i titolari.