Il primario della Cardiologia legnanese
Legnano (Milano), 16 febbraio 2017 - Successo, l’altro giorno, alla prima edizione al nosocomio cittadino per "Cardiologie aperte", iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri. Ben 250 le visite effettuate perché, come sottolinea giustamente il primario di cardiologia Giovanni Seveso, «prevenire è sempre meglio che curare». «E’ stato un successo - continua il professore - al di là di ogni aspettativa della vigilia. Sono stati effettuati durante le visite controlli sulla pressione arteriosa, sui livelli di colesterolo e poi utilizzando una cartella del rischio che tiene conto dell’età, del sesso del paziente, dei valori rilevati, si è calcolato per ciascun paziente quale possa essere il rischio cardiovascolare per ictus ed infarti per i prossimi dieci anni di vita» .
Una volta calcolato il rischio, i medici hanno offerto preziosi suggerimenti ai pazienti: «Con un quadro più chiaro, si possono dare consigli utili per modificare eventualmente il proprio stile di vita per quanto concerne l’alimentazione, il fumo, la presenza del colesterolo, senza mai dimenticare naturalmente un aiuto importante che può arrivare dall’attività fisica». Tra le 250 persone che si sono presentate per l’iniziativa, sono state rappresentate un po’ tutte le fasce d’età: «Considerata la giornata lavorativa, non sono stati solamente i pensionati a venire. Siamo rimasti favorevolmente impressionati dall’attenzione e dall’ascolto prestato alle nostre indicazioni, con l’iniziativa che è pienamente riuscita».