Legnano, era il terrore dei negozi della città: arrestato un 19enne autore di “spaccate” e furti

È un giovane di nazionalità tunisina: gli agenti del commissariato di via Gilardelli gli hanno notificato l'ordinanza nel cercare di Busto Arsizio dove era già detenuto per precedenti reati

Ad arrestarlo sono stati gli agenti della polizia di Stato

Ad arrestarlo sono stati gli agenti della polizia di Stato

Legnano (Milano), 8 giugno 2023 – Cittadino tunisino di 19 anni, in Italia senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, con precedenti penali: secondo le indagini della Polizia di Stato, che gli hanno notificato l’ordinanza di custodia nel carcere di Busto Arsizio dove già si trovava per un altro reato, è lui il responsabile di ben nove furti tra tentati, anche attraverso numerose “spaccate” ai danni delle vetrine, e consumati ai danni di attività commerciali legnanesi nelle zone Centro, Mazzafame, Oltrestazione e Legnarello.

Le indagini condotte dai poliziotti dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Legnano avevano preso il via lo scorso aprile proprio a monte degli interventi delle Volanti di via Gilardelli compiuti in occasione delle diverse “spaccate”, effettuate tutte in orario serale e notturno: la raccolta delle denunce sporte dai titolari delle attività commerciali derubate e la mappatura degli impianti di videosorveglianza comunali e privati - seguita da un’accurata visione, analisi e comparazione delle immagini registrate - hanno infine permesso di fornire all’Autorità Giudiziaria un solido impianto probatorio, documentando la ricostruzione dei singoli episodi predatori, passando dalla descrizione dell’abbigliamento utilizzato dal soggetto - che vestiva anche abiti e accessori griffati - per arrivare allo studio della posizione dei negozi e all’analisi dell’orario dei furti al modus operandi.

Altri elementi all’attività investigativa sono stati forniti poi dalle evidenze rilevate dalla Polizia Scientifica che, nel corso dei vari sopralluoghi, ha individuato la presenza di impronte di scarpe che gli agenti del Commissariato di Legnano, dall’esame di marca e modello estrapolato, hanno appurato essere quelle in uso al cittadino tunisino arrestato.

In tre episodi il 19enne, ripreso dai sistemi di videosorveglianza, ha utilizzato un tondino in ferro per accedere nei negozi, motivo per il quale è stato indagato anche per il possesso di oggetti atti ad offendere. Le indagini hanno consentito alla Polizia di Stato di individuare un’altra persona con cui avrebbe commesso due dei furti contestati: si tratta di un altro cittadino tunisino di 22 anni, nei cui confronti la Procura della Repubblica di Busto Arsizio ha emesso un’ordinanza di misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Legnano.