
Le contrade al Palio
Legnano (Milano), 28 maggio 2019 - Mancano cinque giorni al Palio. Saranno cinque giorni impegnativi, cinque giorni durante i quali le contrade avranno molto da fare. Già, le contrade. Sono loro il cuore pulsante, anzi gli otto cuori pulsanti, di questa manifestazione. Quali sono le contrade del Palio di Legnano? Sono otto e coprono tutto il territorio della città di Legnano. Sant'Erasmo è la contrada del rione Canazza, il suo maniero ovvero la sede nella quale i contradaioli si ritrovano durante quasi tutto l'anno per eventi, serate a tema, per l'organizzazione della giornata del Palio ma anche semplicemente per trascorrere qualche ora fra amici, è proprio in via Canazza. Il simbolo della contrada è il corvo e i suoi colori sono il bianco e l'azzurro. Capitano è Alessandro Clerici, castellana Anna Visentin e gran priore Marco D'Eliso. Scendendo verso il centro della città si trova Legnarello, una delle contrade più popolose e territorialmente estese della ciittà. Il maniero è in via Dante ed è l'unico ad essere aperto durante tutto l'anno. Il simbolo di Legnarello è il sole e i suoi colori sono il giallo e il rosso. La reggenza è formata dal capitano Stefano Cambrai, dalla castellana Lucia Alli e dal gran priore Alessandro Mengoli.
A dividersi il territorio del centro di Legnano sono San Magno e Sant'Ambrogio. La prima è detta "la Nobile", anche per il tema che la contrada presenta durante la sfilata storica del giorno del Palio, i suoi colori sono il rosso, il bianco e ancora il rosso e i suoi simboli sono la mitria, l'ombrello vescovile, le chiavi e il pastorale. Il maniero dei rossobiancorossi ha sede in via Berchet. Il capitano è Giacomo Albertalli, la castellana Emma Vizzolini e il gran priore Domenico Esposito. La casa di Sant'Ambrogio è invece in via Madonna delle Grazie. I colori della contrada sono il giallo e il verde e il suo simbolo è lo staffile. La reggenza è costituita dal capitano Remo Bevilacqua, dalla castellana Silvia Mocchetti e dal gran priore Sabrina Marra. al confine con il Comune di Castellanza invece c'è la contrada di San Martino, il cui maniero è in via dei Mille e i cui colori sono il bianco e il blu. Il simbolo della contrada è proprio San Martino a cavallo. La reggenza è composta da Antonio De Pascali, capitano anziano del Palio, dalla castellana Beatrice Perron e dal gran priore Massimiliano Caruso.
Fra le contrade del centro e San Martino c'è quella che di fatto è la compagine meno estesa in città. San Domenico ha la propria sede in via Bixio e i suoi colori sono il bianco e il verde. Il suo simbolo è il cane. La reggenza vede nel ruolo di capitano Alessandro Bondioli, in quello di castellana Eleonora Cantoni e in quello di gran priore Vincenzo Saitta Salanitri. Il territorio dell'Oltrestazione è invece diviso fra San Bernardino e La Flora. Doriano Sciocco è il capitano della prima e con la castellana Silvia Banfi e il gran priore Alessandro Moroni completa la reggenza. Il bianco e il rosso sono i colori di San Bernardino, le lettere Nbs campeggiano nel simbolo e il maniero è in via Somalia. La Flora ha il proprio quartier generale invece al Cascinone. I suoi colori sono il rosso e il blu e il simbolo è il fiore. La reggenza è composta dal capitano Antonio Primerano, dal gran priore Fabio Molla e da Anna Maria Bonito, castellana anziana del Palio. Cristiana Mariani