di Paolo Girotti Spazio ai writer e ai murales anche se la protesta, inizialmente espressa con la riappropriazione non autorizzata di muri pubblici e privati già deturpati, ora assume più la forma di un intervento di rinnovamento urbano condiviso: la Giunta comunale di Legnano, su proposta dell’assessore alla Cultura Guido Bragato, ha infatti approvato una delibera che identifica undici muri liberi di proprietà comunale per la realizzazione di opere di street art. La misura si rifà al modello adottato dal Comune di Milano e prevede che i muri liberi siano prima contrassegnati da un’apposita targhetta: una modalità che nel capoluogo ha raccolto l’apprezzamento della comunità dei writer. I writer potranno cominciare i loro lavori anche sui muri legnanesi, quando le targhette saranno state posizionate. "La nostra Amministrazione intende valorizzare gli spazi di proprietà comunale promuovendo il ruolo attivo dei cittadini a beneficio della qualità urbana – ha così supportato la decisione Bragato – e la street art è uno degli strumenti ampiamente riconosciuti per migliorare i luoghi pubblici. Con questa iniziativa, che va incontro anche a richieste di spazi appositi da parte di appassionati, intendiamo cominciare un percorso di street art che, in futuro, si vorrebbe allargare favorendo la messa a disposizione di muri di proprietà di privati, ma anche contribuire al nostro progetto di cultura diffusa". Gli undici muri sono quelli del sottopasso fra piazza Mercato e il Parco Castello, del sottopasso fra le vie Montebello e Bainsizza, dei giardinetti Pattani di viale Gorizia (lato strada e interno lungo la ciclabile), della piscina comunale nel tratto di strada chiuso su viale Gorizia, del lungo Olona nel tratto da viale Gorizia a piazza Carroccio, del campo sportivo Pino Cozzi sui lati di via Santa Caterina e Indipendenza, del sottopasso fra piazza Butti e via Venegoni, dei parchetti di via Liguria - Sondrio e di via Torino. Nella lista compare anche il Campo Mari sui lati di via Palermo e Pisacane. Legnano non è nuova a interventi di questo genere: alla fine del 2021 la manifestazione “Mazzafame Urban Art“ organizzata dell’Associazione Comitato Laboratorio di Quartiere Mazzafame offrì ai giovani residenti l’opportunità di esprimersi con il linguaggio dell’arte urbana. Il progetto si concretizzò con una performance di street artist operanti nel Legnanese che realizzarono murales in via Ciro Menottiangolo via della Pace.