REDAZIONE LEGNANO

La squadra di casa premia i campioni. E celebra i cent’anni di ciclismo

Premiazione Comitato Provinciale Milano – FCI: Dairaghese Ciclismo tra emozioni e riconoscimenti. Laura Pessina e Elena Ieri tra i protagonisti, la Dairaghese premiata per il centenario.

Premiazione Comitato Provinciale Milano – FCI: Dairaghese Ciclismo tra emozioni e riconoscimenti. Laura Pessina e Elena Ieri tra i protagonisti, la Dairaghese premiata per il centenario.

Premiazione Comitato Provinciale Milano – FCI: Dairaghese Ciclismo tra emozioni e riconoscimenti. Laura Pessina e Elena Ieri tra i protagonisti, la Dairaghese premiata per il centenario.

Premiazione Comitato Provinciale Milano – FCI: Dairaghese Ciclismo tra emozioni e riconoscimenti. Una giornata di festa e celebrazioni quella organizzata dal Comitato provinciale di Milano della Federazione ciclistica italiana, che ha riunito le eccellenze del ciclismo per premiare i protagonisti della stagione appena conclusa. Tra gli applausi e le emozioni, la Dairaghese Ciclismo ha brillato come una delle grandi protagoniste dell’evento, raccogliendo importanti successi individuali e un riconoscimento storico per il proprio impegno nel mondo delle due ruote.

La giovane Laura Pessina, appartenente alla categoria G1, è stata insignita del titolo di Miglior atleta della sua categoria, un risultato che sottolinea il talento e la determinazione della giovane promessa. Ottime notizie anche dalla categoria G6, dove Elena Ieri ha conquistato un meritatissimo terzo posto, distinguendosi per costanza e determinazione, elementi che le hanno permesso di salire sul podio con orgoglio. A rendere la giornata ancora più speciale è stato il conferimento della targa “Memorial Elio Barlocco“ alla Dairaghese, un riconoscimento che celebra i cent’anni di fondazione della società.

Un secolo di passione, sacrifici e amore per il ciclismo, che fanno della Dairaghese un punto di riferimento nel panorama sportivo locale e non solo. "Questo traguardo rappresenta per noi un motivo di grande orgoglio e una solida base su cui costruire il futuro del ciclismo", ha commentato un emozionato portavoce della società.

Ch.S.