È l’ultimo grande progetto tra quelli che hanno ottenuto i finanziamenti del Pnrr a entrare nel vivo a Varese. La riqualificazione di Villa Baragiola porterà diverse novità nel quartiere di Masnago. Il Comune di Varese ha pubblicato il bando per l’intervento, che ha un importo complessivo di 12 milioni di euro. Sono previste due fasi: nella prima il termine per il ricevimento delle candidature da parte delle aziende è il 21 novembre. Si tratta di una procedura semplificata: i proponenti dovranno presentare solo tre dichiarazioni. I primi dieci candidati in graduatoria, dopo le verifiche dell’idoneità, saranno successivamente invitati a presentare l’offerta economica e tecnica con tutta la documentazione e le dichiarazioni richieste. "L’auspicio è che possano partecipare anche le aziende del territorio - ha sottolineato il sindaco Davide Galimberti - visto che fino ad oggi purtroppo le realtà specializzate varesine del settore non solo non si sono aggiudicate gli interventi ma non hanno neanche partecipato". L’aggiudicazione dei lavori avverrà entro fine anno, mentre il periodo di cantiere previsto è di 750 giorni, con la fine dell’intervento entro il 2026. Anche su questo bando vigilerà la Guardia di Finanza, in base al protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso anno con Palazzo Estense con l’obiettivo di garantire il rispetto dei criteri di legalità e trasparenza. "Il quartiere grazie a questo progetto di rigenerazione andrà a rafforzare alcune delle sue peculiarità - ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati - come la sua vocazione culturale e al tempo stesso valorizzando il patrimonio naturale del parco, creando inoltre una nuova connessione più diretta con il rione".
Sarà infatti realizzato un collegamento aperto sul quartiere di Masnago in piazza Ferrucci. Gli spazi della villa storica ospiteranno un nuovo polo museale dedicato all’arte contemporanea, grazie alla collaborazione con il collezionista milanese Antonio Manca. "Metterà a disposizione il suo importante patrimonio di opere", ha osservato l’assessore alla cultura Enzo Laforgia. Infine l’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari ha evidenziato il valore sociale dell’intervento, che prevede 30 alloggi, di cui 23 di nuova realizzazione, con locazioni a prezzi calmierati.