PAOLO GIROTTI
Cronaca

La magia della Coppa Bernocchi. L’idolo Evenepoel incanta i giovani

Legnano, la 105esima edizione si è chiusa con numeri record: grande folla per ammirare i campioni. Il talento belga ha infiammato, più di tutti, i tanti ragazzi con le divise dei club dilettantistici a bordo strada.

La magia della Coppa Bernocchi. L’idolo Evenepoel incanta i giovani

Legnano, la 105esima edizione si è chiusa con numeri record: grande folla per ammirare i campioni. Il talento belga ha infiammato, più di tutti, i tanti ragazzi con le divise dei club dilettantistici a bordo strada.

Arriva da piazza IV Novembre, attraversando da solo e di gran carriera i cento metri che lo separano da piazza san Magno e dalla passerella allestita per presentare i corridori della Coppa Bernocchi prima del via: è il brusio crescente che lo accompagna metro dopo metro ad annunciarlo, perché i tanti ragazzi con indosso la divisa sociale delle squadre dilettantistiche della zona sono già tutti lì, a pochi metri, solo per veder passare lui, sulla sua bicicletta color oro e con il caschetto di ugual tinta indossato per celebrare il doppio oro olimpico di quest’anno. Tutti lì per il talento belga Remco Evenepoel ieri mattina a Legnano prima della partenza, almeno i giovani ciclisti che vedono in lui un "idolo" sportivo, di quelli che oggi anche il ciclismo riesce a creare.

Tutti lì, per osservarlo da vicino per pochi secondi: "Hai visto che coscia ha Remco? Bestiale…" dice ammirato un ragazzo, ricevendo come risposta solo il convinto gesto di assenso con la testa dell’amico. Lo stesso era capitato poco prima con Primoz Roglic, altro talento del ciclismo, e stessa cosa sarebbe capitata anche se a Legnano ci fosse stato Tadej (Pogacar): in questo sta il segreto di questo sport che, tra numeri, tabelle e alimentazione spasmodicamente misurata degli atleti, riesce miracolosamente a conservare qualcosa di antico e a portare ancora a bordo strada che ci sia o meno il sole, persone che tifano pro e non contro.

Ieri Evenepoel non ha vinto, ma anche grazie a lui la Coppa Bernocchi, con i suoi organizzatori e chi la sostiene economicamente, invece sì: ha vinto per la capacità della US Legnanese di portare ancora gente sulle strade coinvolgendo un numero immenso di volontari e portando alla linea di partenza i talenti più noti. Ha vinto perché, in un calendario internazionale complesso e articolato, la Coppa Bernocchi si è ritagliata uno spazio e continua a essere, giunta alla 105esima edizione, un evento di riferimento per tutta la città.