"Premesso che la tutela dell’interesse primario dei cittadini non conosce bandiere né colori politici, ci chiediamo come sia nata l’idea di condividere un fondamentale servizio, come la pubblica sicurezza locale, del comune di Nerviano, abitanti 17.000, con il confinante Comune di Pogliano Milanese, abitanti 8.000". La Lega nervianese è polemica nei confronti della decisione della giunta Colombo riguardo la convenzione della polizia locale tra Nerviano e Pogliano. "Il nostro non è un no a prescindere ai convenzionamenti dei servizi della pubblica amministrazione: se fatti con cognizione di causa, possono portare benefici ai vari enti. I due comuni, seppur confinanti, differiscono per esigenze, dinamiche, territorio e abitanti; due realtà non assimilabili, ancor meno idonei per l’accorpamento delle forze di polizia locale. Le convenzioni potrebbero funzionare laddove i comuni abbiano parametri simili". La Lega porta ad esempio l’accordo tra Canegrate e San Giorgio su Legnano. "Questa comunanza di parametri non è ravvisabile tra il nostro paese e la limitrofa Pogliano, che in qualità di comune più piccolo andrà a beneficiare della sede del comando di polizia locale direttamente sul proprio territorio".
Intanto uno striscione di protesta "Polizia Locale a Nerviano - Amministrazione comunale a Pogliano M.", è comparso nella notte tra sabato e domenica nella zona del comando nervianese. Il progetto non piace alle forze di opposizione, che hanno avviato una raccolta firme con l’obiettivo di fermarlo. La Lega aveva sollevato anche forti dubbi sulla modalità di approvazione utilizzata dalla giunta, senza periodi di prova, ma direttamente con una discussione in commissione consiliare e successiva votazione della convenzione.
IChristian Sormani