
.La biblioteca diffusa La Marinoni si sdoppia: un nuovo polo culturale nel rione Mazzafame
di Paolo Girotti
Il taglio del nastro avvenuto ieri è caduto in data primo aprile, ma per sottolineare che non si è trattato di uno scherzo l’amministrazione comunale ha convocato alla prima della "biblioteca diffusa" un centinaio di cittadini-ciclisti, che hanno attraversato la città trasferendo simbolicamente parte dei volumi del sistema bibliotecario dalla sede di via Cavour alla nuova, piccola biblioteca distaccata di Mazzafame, che costituisce il primo tassello di uno dei progetti del programma della giunta di Lorenzo Radice: è stata inaugurata ieri nel rione Mazzafame in via dei Salici, infatti, la prima biblioteca di comunità che va ad aggiungersi alla sede centrale di via Cavour e che nel programma complessivo dovrà essere seguita da una seconda struttura nei rione Canazza.
"La biblioteca diffusa è uno dei punti caratterizzanti del nostro programma elettorale – aveva spiegato il sindaco Lorenzo Radice prima di tagliare il nastro con a fianco l’assessore alla Cultura, Guido Bragato - per questo sono particolarmente soddisfatto dell’apertura di un servizio in un quartiere periferico che va valorizzandosi e che contribuisce a dare forma alla nostra idea di città policentrica. Grazie alla vicinanza al Centro sociale Pertini e al Centro di aggregazione giovani, come alle scuole Rodari e alla parrocchia, a Mazzafame si consolida un polo culturale e sociale in grado di creare comunità". La biblioteca ha trovato spazio nello stabile che fino a qualche mese fa è stato sede della Casa del volontariato: un ambiente da quaranta metri quadrati ospiterà la reception per il servizio di prestito, i libri, le riviste, i tavoli per la consultazione, l’angolo per i bambini e la gaming zone; l’altro, da 20 metri quadrati, sarà saletta studio e dedicata ad attività laboratoriali. In biblioteca la navigazione internet sarà gratuita e garantita da un sistema wi-fi.
"Il ciclotrasporto di libri dalla sede centrale di via Cavour – ha aggiunto Bragato -, organizzato grazie alla collaborazione con l’associazione RiCiclO, con i partecipanti impegnati simbolicamente a riempire di contenuti questi spazi, dà un’indicazione chiara del compito che assegniamo alla biblioteca: promuovere, attorno a occasioni e proposte culturali, il coinvolgimento attivo e l’inclusione dei cittadini".