CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Inveruno, morto Gianni Mainini: ex sindaco ed ex presidente di Confindustria Alto Milanese

Scomparso all'età di 80 anni, è stato una figura di riferimento per il paese e il territorio

Gianni Mainini

Gianni Mainini

Inveruno (Milano) - Cordoglio per la morte di Gianni Mainini, già sindaco di Inveruno e Presidente di Confindustria Alto Milanese. L'uomo si è spento quest'oggi, lunedì 28 agosto, all'età di 80 anni.

Imprenditore, laureato in Economia e Commercio alla Università Cattolica di Milano, Mainini è stato una figura di riferimento per il paese di Inveruno, di cui è stato sindaco per un decennio dal 1985 al 1995.

"Gianni Mainini è stato un uomo profondamente attento e legato alla sua comunità in tutti i ruoli e cariche che ha svolto nel corso di una vita attivissima -sottolinea il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice -. Ho avuto modo di conoscere Mainini negli anni della mia prima esperienza in consiglio comunale quando, in una congiuntura economica di grande complessità, ha interpretato il suo ruolo di presidente di Confindustria Alto Milanese con grande equilibrio e con quello spirito istituzionale che l’ha sempre contraddistinto. Con la sua scomparsa perdiamo una personalità che ha saputo tenere insieme e armonizzare una visione strategica del territorio e il senso dell’importanza della cosa pubblica. Alla sua famiglia vanno le mie più sentite condoglianze”.

Esponente della Democrazia Cristiana era poi passato al PD. Presidente del Centro Studi Marcora, ha scritto diversi libri fra i quali "La Base nel milanese", "Giovanni Marcora, una esperienza che continua". È stato inoltre presidente del Metadistretto per la Elettromeccanica, e di Confindustria Alto Milanese.

Il ricordo del sindaco di Inveruno, Sara Bettinelli: "Grazie Gianni per averci trasmesso la tua passione per la politica e per averci sostenuti in questi anni, facendo crescere in noi il desiderio di impegnarci per la comunità. Sei stato tanto intransigente sui valori fondanti della Costituzione, quanto disponibile al dialogo con tutti. Sono tante le opere e le idee che ci hai lasciato, e siamo convinti che continueremo a motivarci nelle nostre scelte di oggi è di domani".