SARA GIUDICI
Cronaca

Il vertice sulla sicurezza: "Presidio fisso in stazione"

L’ipotesi sul tavolo alla riunione del Comitato provinciale presieduto dal prefetto Pasquariello con il sindaco Airoldi e le forze dell’ordine.

Il vertice sulla sicurezza: "Presidio fisso in stazione"
Il vertice sulla sicurezza: "Presidio fisso in stazione"

Il sindaco Augusto Airoldi l’aveva anticipato mercoledì mattina durante la conferenza stampa di presentazione dei due nuovi ufficiali della polizia locale parlando di un nuovo incontro a breve coi vertici provinciali per parlare dei problemi di sicurezza della città di Saronno in generale e della stazione in particolare. E così è stato.

Ieri mattina in Prefettura si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Salvatore Rosario Pasquariello con il sindaco di Saronno Augusto Airoldi e i vertici delle forze dell’ordine provinciali. Invitati anche il capo del dipartimento di polizia ferroviaria e il direttore generale di Ferrovienord. Già perchè il punto all’ordine del giorno era solo uno ossia le "problematiche di ordine e sicurezza pubblica della città di Saronno". "E’ un incontro che abbiamo sollecitato e fortemente voluto – ha spiegato ieri il sindaco Augusto Airoldi – soprattutto per parlare del tema della presenza della polizia ferroviaria nello scalo di Saronno che come sappiamo è il terzo della Lombardia per treni e viaggiatori". E’ un tema che in città dopo tre accoltellamenti, quattro risse e persino una sassaiola con uno sparo che s’è verificata domenica pomeriggio davanti a due increduli pensionati è diventato davvero all’ordine del giorno. Del resto se ne è parlato non solo a livello amministrativo con una comunicazione secretata in consiglio comunale da parte del sindaco Augusto Airoldi nell’ultima seduta ma anche a livello politico con due momenti pubblici, il flashmob del centrodestra e la conferenza stampa del Pd con il centrosinistra cittadino che hanno richiamato in città anche consiglieri regionali, parlamentari e europarlamentari. L’origine di tutto è la preoccupazione dei saronnesi visto che da anni che non si vedeva una simile escalation di episodi registrati in pochi giorni tra il centro e la stazione. Di un presidio fisso della Polfer in città anzi nello scalo di piazza Cadorna se ne parla da almeno due decenni con una piccola sperimentazione che aveva anche portato alla creazione di un ufficio ad hoc prima della polizia ferroviaria e qualche anno dopo della polizia locale.