PAOLO GIROTTI
Cronaca

Il valore della donazione. Asst-Avis, avanti insieme. Intesa per la raccolta di sangue e plasma

Legnano, l’accordo garantisce maggiori certezze per i pazienti

Legnano, l’accordo garantisce maggiori certezze per i pazienti

Legnano, l’accordo garantisce maggiori certezze per i pazienti

Avis Legnano, sezione "Cristina Rossi", e Asst Ovest Milanese hanno siglato una nuova convenzione – a distanza di oltre dieci anni dalla precedente - per la raccolta di sangue e plasma, riportando al centro della comunità il valore della donazione. L’accordo rafforza il legame tra il territorio e il sistema sanitario locale, garantendo nuove opportunità e maggiori certezze per i pazienti. La convenzione stabilisce procedure chiare per la raccolta e il conferimento di sangue e plasma; prevede, inoltre, la sorveglianza sanitaria dei donatori, la fornitura di materiali essenziali da parte di Asst, i rimborsi per l’impegno di Avis e, soprattutto, le attività congiunte per promuovere sin dalle scuole la scelta d’amore di diventare donatori di sangue.

"La firma di questa convenzione – ha commentato Pierangelo Colavito, presidente di Avis Legnano -. rappresenta un passo cruciale per consolidare il nostro impegno verso i donatori e, soprattutto, verso i pazienti che dipendono dalle nostre attività di raccolta", dice Pierangelo Colavito, presidente di Avis Legnano".

L’accordo è il risultato di un lavoro congiunto, iniziato nel 2023 svolto in accordo con il direttore generale di Asst Ovest Milanese, dottor Francesco Laurelli, il direttore sanitario dottor Valentino Lembo, il dirigente responsabile affari generali e legali, avvocato Giacomo Rossi, la direttrice amministrativa dottoressa Maria Luigia Barone e la dottoressa Irene Cuppari, primario del Simt (servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale) dell’ospedale di Legnano Un elemento di grande rilevanza è l’introduzione della plasmaferesi direttamente nella sede Avis Legnano.

"La pandemia aveva lasciato un vuoto preoccupante, riducendo la disponibilità di plasma fino a livelli critici - continua Colavito-. Con questa convenzione, non solo rispondiamo a un bisogno urgente del territorio, ma rafforziamo il principio di gratuità che distingue il nostro modello italiano nel panorama internazionale. Inoltre, va detto che quest’anno abbiamo realizzato lavori significativi nella nostra sede proprio per accogliere le attività di plasmaferesi, dimostrando ancora una volta la nostra capacità di trasformare i bisogni in soluzioni concrete".