La mancanza di un reale processo partecipativo in questa fase dell’iter che coincide con la Valutazione ambientale strategica e poi, nel merito del documento di indirizzo di Vas del Pgt, una possibile "eccessiva diffusione di centri commerciali in città nei prossimi anni", la penalizzazione della piccola edilizia privata e del singolo cittadino, una "importante mancanza di idee relative all’industria e all’artigianato" e l’assenza di creazione di veri nuovi parchi o aree verdi pubbliche cittadine: dopo le polemiche che hanno interessato l’aula, ora è l’Osservatorio civico di Legnano a mettere i puntini sulle i del documento di Vas che ha aperto le porte del Piano di governo del territorio al pubblico e questi sono gli elementi che a una prima lettura non soddisfano il gruppo.
L’Osservatorio - composto da cittadini, per la stragrande maggioranza già attivi in politica, spesso rappresentati da Federico Amadei (consigliere comunale ex Pd, ex maggioranza ed ex presidente del consiglio in questo mandato, che ha poi deciso di fare corsa da solo) - aveva già messo le scelte urbanistiche al centro del proprio programma e ora ha deciso di intervenire.
"Non vengono indicati con chiarezza gli obiettivi del Piano – si legge nel documento dell’Osservatorio – un piano che prevede un’ulteriore espansione per raggiungere una fantomatica “sostenibilità“, termine questo che andrebbe chiarito una volta per tutte evitando di usarlo a sproposito come cortina fumogena per coprire verità meno comode da raccontare alla popolazione".
Intanto, per provare a chiarire alcuni passaggi specifici, lunedì prossimo alle 18,30, appuntamento con la commissione Città Futura che, richiesta con urgenza, ha all’ordine del giorno due argomenti: per quanto riguarda l’ambito di trasformazione 9, si dovrà discutere della proposta di variante del Pgt e del "contrasto con l’esigenza di valorizzazione dell’area strategica della ex Manifattura"; per l’ambito di trasformazione numero 7, invece, il punto all’ordine del giorno riguarda la supposta "incongruità della previsione della costruzione di 41.000 mq nell’area meridionale della Franco Tosi".