GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

"Il Panettone porta fortuna Non perdiamo la fiducia"

L’azienda dolciaria “La Dolce Legnano“ deve fare i conti con la crisi "Le famiglie hanno ridotto i consumi al minimo, anche adesso per Natale"

di Giovanni Chiodini

Sarà un Natale meno dolce ma ugualmente di festa a... “La Dolce Legnano“, la nota azienda di pasticceria che nelle proprie sedi di Legnano, via Abruzzi, e Busto Arsizio, piazza Fratelli Rossetti, offre alla clientela torte, croissant, semifreddi, caramelle, prodotti da forno dolci e salati. Un luogo delizioso per le colazioni ma anche per i pranzi in compagnia.

Complice questa pandemia che sta mettendo in ginocchio l’economia in tutto il Paese. Le limitazioni alla mobilità, i frequenti cambi di regole su spostamenti ed aperture, stanno creando ulteriori problemi alle aziende, che con difficoltà riescono a programmarsi e anche a far sapere alla propria clientela se e quando sono aperti, come i clienti possono essere serviti. "Le persone, giustamente, fanno quello che i decreti permettono di fare – afferma Roberto Castellano dalla sede de La Dolce Legnano –. Nei giorni di zona arancione possiamo vendere confezioni da asporto ma le persone non possono spostarsi da un Comune all’altro, e questo riduce di molto il numero delle persone che potrebbero venire da noi a fare acquisti, anche in vista delle imminenti festività natalizie". "Con particolare apprensione, siamo consapevoli delle criticità sanitarie ma anche di quelle economiche che il nostro paese sta subendo. Finche non si arriva ad una definitiva e certa regolamentazione di quello che si può o non si può fare, i risultati saranno sempre pessimi. Anche noi non possiamo programmare lavorazioni e fare approvvigionamenti adeguati se non sappiamo se nei prossimi giorni possiamo essere aperti o meno".

Nel mese di novembre La Dolce Legnano ha dovuto mettere in cassa integrazione il 60% dei propri dipendenti a fronte del calo della produzione. "Pur consapevoli che il 2021 sarà un anno economicamente difficile per tutti siamo comunque fiduciosi. Resisteremo e torneremo più forti che mai" è l’auspicio dell’imprenditore legnanese che interpreta i sentimenti e lo spirito di tutti quei suoi colleghi che non si fermano davanti a difficoltà che, a volte, sembrano insormontabili. In questi mesi di pandemia la gente sta spendendo di meno.

"Lo verifichiamo dal valore medio degli scontrini. Non potendo festeggiare nessuna ricorrenza, non solo il Natale ma anche i compleanni, i battesimi e le altre occasioni di incontro, le famiglie comprano il minimo per autoconsumo". Come vi state preparando al Natale? "In queste settimane stiamo lavorando per garantire agli affezionati clienti la nostra linea di panettoni, pandori e le nostre uniche confezioni di Natale. Per la vigilia avremo un vasto assortimento di torte fresche natalizie e una nuova linea, molto assortita, di cioccolato con frutta secca e di croccanti di alta qualità".