CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Il leone del deserto. Occhi puntati su Edi Orioli: il mito della Parigi-Dakar

Tutto pronto per la quarta edizione dell’evento sul rally più famoso del mondo. Il quattro volte eroe del raid africano, oggi 60enne, cavalcherà l’asfalto di Legnano.

Il leone del deserto. Occhi puntati su Edi Orioli: il mito della Parigi-Dakar

Edi Orioli quattro volte dominatore del raid africano tra i grandi protagonisti dell’evento a Legnano sulla Parigi-Dakar

Cavalcherà l’asfalto di Legnano, domani il mito indomito della Parigi-Dakar, rievocato da un parterre di eroi del deserto tra cui spicca l’illustre figura di Edi Orioli. Quattro volte dominatore del raid africano, il friulano, oggi sessantenne ma sempre vivace nello spirito, tornerà a far vibrare l’aria con i ricordi delle sue gesta leggendarie. Orioli, che si impose per la prima volta nel lontano 1988 in sella a una Honda, divenendo il primo italiano a trionfare nella corsa infernale, replicò poi con la Cagiva nel 1990 e 1994, per concludere l’epopea su Yamaha nel 1996.

La quarta edizione di "C’era una volta la Parigi-Dakar" avrà il suo battesimo alle 10 in via Abruzzi 19, dove le gloriose moto d’antan troveranno dimora in attesa della parata, prevista per le 11, quando il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, darà il segnale di partenza. Non solo moto: il pomeriggio vedrà riuniti oltre 20 protagonisti del rally, con un’esposizione che includerà auto e camion che hanno calcato le sabbie infuocate del Sahara. Orioli, eroe dai nervi d’acciaio, rivivrà le emozioni della Dakar, quando non bastava solo aprire il gas, ma occorreva coraggio e astuzia per domare l’immenso deserto.

E al fianco di Orioli, 19 veterani delle dune, accompagnati da giovani promesse come Rebecca Busi, Ottavio Missoni e Tiziano Internò, faranno rivivere al pubblico le vibrazioni di quei giorni mitici. A rendere l’evento ancor più straordinario sarà la cornice benefica che lo circonda: organizzato dalla Scuola di Musica Jubilate e trasmesso in diretta streaming da Sa.Ga. Multimedia, il raduno internazionale "Honda Africa Twin Marathon" ha lo scopo di raccogliere fondi per borse di studio, che verranno consegnate nel pomeriggio dall’assessore alla Cultura di Legnano, Guido Bragato.

Tra i veterani attesi: Roberto Boano, Luciano Carcheri, Romolo Giancamerla e molti altri leoni del deserto, i cui nomi evocano sabbie e sudore, gare e gloria. Il tutto sotto l’egida di Honda Motor Europe LTD. Italia, Moto Macchion e altri nobili sostenitori, uniti nel creare un’occasione di ricchezza sociale e culturale per la comunità.