
Le case comunali dell’Oltrestazione avranno il custode sociale grazie a un bando regionale che ha stanziato 410mila euro
Non solo quartiere Canazza: dopo le prime sperimentazioni, il custode sociale arriva nelle case comunali dell’Oltrestazione grazie a un bando regionale di 410mila euro per servizi di gestione sociale e sostegno e contrasto alla povertà degli inquilini Sap, bando che l’amministrazione comunale si è aggiudicata. Il bando era destinato sia alle Aler sia ai Comuni con un patrimonio abitativo superiore ai 350 alloggi. Le risorse del finanziamento assegnato a Legnano saranno così ripartite: 338mila euro per la custodia sociale, 72mila euro per il sostegno e il contrasto alla povertà.
Anche Aler Milano ha ricevuto un finanziamento per le due linee d’azione, che potranno svilupparsi sugli alloggi di sua proprietà nel territorio cittadino, come nelle case comunali di Oltrestazione: servizio di custodia sociale e di accompagnamento all’abitare; erogazione di un contributo di solidarietà per sostenere i nuclei familiari a rischio povertà ed esclusione sociale.
"I custodi sociali fungono da antenne sul territorio che, intercettando bisogni e difficoltà, possono rendersi conto e così permetterci di intervenire in anticipo su situazioni critiche che potrebbero degenerare – sottolinea Anna Pavan, assessore alla Sicurezza e benessere sociale –. Il bando ci dà uno strumento in più: il sostegno economico riconosciuto ai nuclei familiari con un Isee superiore alla soglia per essere ammessi ai contributi per il pagamento delle utenze significa poter rispondere alle esigenze di persone che oggi non possono essere soddisfatte. Le risorse intercettate con questo bando ci danno inoltre l’opportunità di estendere questo servizio all’Oltrestazione, arrivando così a coprire la quasi totalità degli alloggi comunali". Le linee di azione del bando si svolgeranno nel 2025 e nel 2026.
P.G.