Il sindaco Cesare Nai non ha alcuna intenzione di dimettersi dopo i fatti legati all’inchiesta Hydra, che avevano portato addirittura la Procura a chiedere il commissariamento del Comune (istanza poi rigettata dal giudice). Lo ha ribadito l’altra sera in consiglio comunale, confermando quanto aveva già avuto modo di dire nei giorni successivi alla divulgazione della notizie e delle immagini che lo vedevano a colloquio all’esterno del bar Las Vegas con Paolo Errante Parrino parente di Matteo Messina Denaro, già condannato in via definitiva negli anni ‘90, residente da anni in città. Dopo gli interventi dei consiglieri di minoranza Giovanni Majorara, Luigi Tarantola e Barbara Lovotti, che ribadivano la necessità di un chiarimento e di una presa di responsabilità su quanto accaduto, il sindaco ha risposto che il suo futuro "dipende dalla maggioranza, che dopo queste notizie è ancora più coesa e compatta, impegnata soprattutto a portare a termine il programma elettorale che abbiamo concordato".
"Sono molto tranquillo e sereno. In questi giorni ho riscontrato la stima, la vicinanza di molti abbiatensi e delle persone che stimo. Di quelli che non stimo - ha aggiunto - non mi interessa molto, così come non mi interessa molto prendere in considerazioni le dimissioni".
"Personalmente sono sempre stato lontano da qualsiasi tipo di fatto criminoso, viceversa sono sempre stato disponibile a dialogare con chi ponesse delle problematiche, delle richieste o delle aspettative al sottoscritto o al comune, sia negli uffici che per strada". Nulla ha chiarito però il sindaco, seppur sollecitato dalla consigliere Lovotti, in merito al dehors che staziona davanti al bar Las Vegas la cui concessione è scaduta da anni, senza che ci sia stato un rinnovo e senza che l’abuso sia stato in qualche modo sanzionato. Tarantola ha chiesto alla maggioranza se non varrà la pena querelare i giornalisti che hanno raccontato il confronto fra Nai e l’Errante Parrino, così come si era fatto per la giornalista Sara Manisera, per la frase "ho visto la mafia entrare il Comune". "Sono due cose differenti - ha aggiunto Nai -. Riportare una notizia è differente dal fare delle affermazioni".