I comitati contro Sea: "Sostiene politiche green e distrugge la brughiera"

Uni.Co. Mal critica il progetto "eMago" di Sea, definito "green", perché non elimina l'inquinamento atmosferico. Critica anche l'espansione dell'area Cargo City, che distrugge 44 ettari di brughiera.

I comitati contro Sea: "Sostiene politiche green e distrugge la brughiera"
I comitati contro Sea: "Sostiene politiche green e distrugge la brughiera"

Tutelare la brughiera, aumentare le fonti rinnovabili (fotovoltaico ed eolico) e rinunciare al consumo di suolo: sono questi gli impegni fondamentali secondo Uni.Co. Mal (unione dei comitati di Malpensa) per salvaguardare l’ambiente e contrastare il riscaldamento climatico mentre i progetti presentati per Malpensa "sono soltanto greenwashing". L’Unione dei comitati di Malpensa critica fortemente il progetto “eMago“ di Sea, per l’elettrificazione dei movimenti aerei e degli autoveicoli di servizio degli aeroporti milanesi. Questo progetto dal costo di 14 milioni è finanziato per 4,4 milioni dall’Unione Europea. Ciò in vista di una decarbonizzazione con una riduzione di CO2. Per questo motivo il progetto è definito “green“.

"Auguriamo a Sea che ciò vada per il meglio, perché se è vero che i carburanti Saf possono ridurre parzialmente la Co2, che non è il solo inquinante atmosferico, in realtà aumenta gli altri inquinanti come Nox, Co e Hco. Come abbiamo già segnalato in nostri precedenti comunicati il problema dell’inquinamento atmosferico non viene eliminato". Politiche “green“ che per il comitato sono in contraddizione col progetto di espansione dell’area Cargo City (che ha subito un’accelerazione col via libera del Governo) e che "prevede la distruzione di 44 ettari di brughiera".

Rosella Formenti