
LEGNANO
di Paolo Mattelli
È tutta in salita, per i dirigenti scolastici, la strada che porterà al termine dell’anno appena iniziato. A un mese dal ritorno tra i banchi, alunni, docenti e personale devono fare ogni giorno i conti con le normative Anti Covid per garantire lo svolgimento in sicurezza delle lezioni. Nell’ufficio della dirigente Alessandra Belvedere al primo piano del liceo Galilei di Legnano, la parola Covid entra molto presto la mattina per uscirne solo a notte inoltrata con le ultime mail per le segretarie.
"Ho ereditato dal professor Marcello Bettoni – spiega – la guida del liceo legnanese lo scorso mese di settembre. Una scuola di grandi dimensioni con una popolazione studentesca di 1335 alunni in 58 classi". Ripartire con l’ombra del Covid non deve essere stato facile. "Il primo ostacolo da superare è stato quello di garantire una presenza del corpo docente quasi totale. Al momento manca solo un’insegnante di matematica e fisica che andremo a recuperare al più presto". In tasca una laurea in chimica e qualche esperienza lavorativa in Canada e Spagna poi l’approdo all’insegnamento universitario e infine al ruolo di dirigente, per Alessandra Belvedere guardare al futuro con ottimismo dopo il periodo buio del lockdown è quasi un dovere "Gli alunni sono quelli che hanno pagato più di altri la chiusura delle scuole, il ritorno in classe è stato quasi liberatorio per tutti loro".
Non è però facile gestire un flusso così alto di persone rispettando le norme anticontagio. "Vi sono aspetti burocratici ancora da chiarire e soprattutto da interpretare. Basti pensare agli studenti del liceo sportivo, a cui non possiamo chiedere il Green-pass, e che non possono avere accesso alle strutture esterne come palestre e piscine che richiedono l’esibizione del documento. Oppure gli studenti in alternanza scuola-lavoro che per entrare nelle aziende devono essere muniti di green-pass. È una situazione molto difficile da gestire che al momento sta mettendo i bastoni tra le ruote alle attività previste fuori dal perimetro scolastico". L’arrivo dell’inverno con l’abbassamento delle temperature potrebbe creare qualche problema in caso di sovraffollamento delle classi... "Gli studenti non sono pochi e la presenza in ogni classe è elevata, far circolare l’aria è sempre utile a prevenire il contagio soprattutto in inverno. Come scuola ci stiamo attivando per valutare il posizionamento di sanificatori per ogni classe oltre alla sostituzione dei banchi a rotelle". Il liceo ne ha acquistati 410. "Sono da sostituire, rimetteremo quelli tradizionali". La sfida di quest’anno scolastico? "Dare ai ragazzi le medesime opportunità socioculturali che hanno avuto i loro compagni negli anni pre-Covid. È un loro diritto se lo meritano ed è un nostro dovere garantire loro questa possibilità".