Marco Borghi, uno dei soci del locale
Parabiago, 4 settembre 2022 - Un altro locale chiude subissato da tasse, balzelli e soprattutto dal caro bollette. Stiamo parlando del Gentleman’s Garage di Parabiago. Si tratta di un locale aperto a fine 2019 da alcuni appassionati di motori, i quali hanno deciso di aprire una associazione sportiva benefica per eventi e ritrovi. "Sono stati anni difficili - spiega Marco Borghi uno dei soci del locale -. Abbiamo aperto il Gentleman’s Garage poco prima del disastro causato dal Covid. Siamo dovuti rimanere chiusi per diversi mesi. La ripartenza poi non è stata delle più agevoli, ma alla fine ce l’abbiamo fatta a proseguire fino ad oggi. Poi è arrivata la mazzata finale: il caro bollette". Marco Borghi mostra una fattura della corrente elettrica di 2.500 euro: "Tenete presente che noi lavoriamo da giovedì alla domenica. Sono costi assolutamente insostenibili per quella che a tutti gli effetti rimane un associazione. Dovessimo decidere di proseguire l’attività avremmo anche da pagare costi esorbitanti per la bolletta del gas. Oltre a questo non solo non arriviamo a guadagnare nulla, ma abbiamo anche un saldo assolutamente negativo. Siamo insomma in perdita e pertanto costretti a chiudere per sempre".
In questi giorni l’attività all’interno del locale prosegue come nulla fosse. Concerti ed eventi sono programmati fino al prossimo 18 settembre, giorno della chiusura definitiva del locale. "Questi giorni ci serviranno a pagare le bollette, ma i ricavi saranno zero. Dovessimo proseguire solo con gli eventi dovremmo comunque pagare l’affitto che rimane una spesa onerosa. Non ci sono quindi alternative. Abbiamo deciso con tutti gli altri soci di chiudere". La voce della chiusura del locale parabiaghese è stato un colpo al cuore per tanti appassionati del settore automotive e del vintage. In questi giorni il Gentleman’s Garage sta mettendo in vendita la maggior parte degli oggetti presenti al suo interno. Una decisione dolorosa ma necessaria per ripianare le perdite. "Stiamo vendendo tutte quelle cose che avevamo comprato nel tempo con molta fatica, come il megaschermo l’impianto audio e tanto altro ancora". Uno sbaracco che continuerà nei prossimi giorni fino alla chiusura definitiva del locale.