Casorezzo (Milano), 13 dicembre 2024 - Il comandante della Polizia Locale, Nicolò Rachele, si è trovato faccia a faccia con una coppia di ladri intenti a sottrarre metalli dai container della piattaforma ecologica. Nonostante fosse solo, Rachele ha deciso di intervenire per fermare i malviventi, ma l’operazione si è trasformata in un confronto ad alta tensione.
I due, un uomo e una donna di origine marocchina, sono stati sorpresi mentre rovistavano nei container, riempiendo il loro furgone di materiali metallici di vario genere. Alla richiesta di esibire i documenti e aprire il mezzo per un controllo, il conducente ha opposto un netto rifiuto. Non solo: ha lanciato i documenti dal finestrino e, in un improvviso scatto, ha tentato la fuga a bordo del veicolo.
La situazione è rapidamente degenerata quando il ladro, guidando in modo pericoloso, ha rischiato di speronare il comandante Rachele, che per evitare l’impatto ha dovuto desistere momentaneamente dall’inseguimento. La fitta nebbia che gravava sull’area ha reso impossibile una manovra immediata, ma il comandante non si è dato per vinto. Il conducente del furgone, con la complice a bordo, ha continuato la fuga percorrendo una pista ciclabile in una manovra spericolata che ha sfidato le regole del traffico e la sicurezza pubblica. Successivamente è stato possibile ricostruire la dinamica e risalire alla residenza dei due ladri.
La coppia ora è nei guai. Oltre alla denuncia per furto aggravato, dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e possesso di oggetti atti a offendere, tra cui una mazza di ferro utilizzata per arpionare i metalli. L’episodio sottolinea ancora una volta l’importanza della vigilanza nei siti sensibili come le piattaforme ecologiche, spesso bersaglio di attività illecite.