GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Focolaio Covid all’asilo, il sindaco di Sedriano: "Non ci sono state “censure“"

Ci priani rassicura i genitori che avevano accusato la Giunta di non comunicare i dati reali del contagio

Il sindaco del Movimento Cinque Stelle Angelo Cipriani respinge le accuse

Sedriano (Milano), 31 dicembre 2020 - In diversi lo hanno accusato di aver taciuto nei giorni scorsi la notizia dei 39 contagi alla scuola Rodari di via Mazzini. Anche di averla data con un colpevole ritardo. Lui, il sindaco Angelo Cipriani, risponde così. "I numeri dei contagi alla Rodari non li potevo comunicare perché non ne avevo la contezza sulla piattaforma dell’Ats. Sapevo che c’erano alcuni casi di positività ma non quali erano i numeri definitivi. Avrei dato solo numeri parziali".

"La scuola – spiega – è stata chiusa dalla dirigente perché riteneva, sulla base delle positività, di non poter andare avanti con le attività scolastiche. A quel punto, con la scuola chiusa, credevo fosse irrilevante dare questi dati per me non certi. Adesso si dice di 18 maestre e 21 bambini positivi ma potrebbero essere ancora dati parziali".

Ritornando alle accuse Cipriani ribadisce che "nessuno ha interesse a nascondere niente a nessuno". "La scuola ha funzionato bene in tutti questi mesi per il merito di tutti. Adesso dovremo fare in modo che tutti possano riprendere la scuola il 7 gennaio. È interesse di tutti che l’anno si completi senza ulteriori problemi, con lezioni in presenza". Non sono in quarantena solo tutti i 247 bambini delle Rodari. Sono a casa anche i bambini della classe Verde della scuola Villani e la classe II D della scuola Fagnani.