Erba alta e rami caduti. Stessi disagi, un anno dopo nel parchetto di via Cadore

L’appello dei residenti: "Curate l’unica area verde" .

A distanza di circa un anno, si ripropongono i problemi del parchetto pubblico di via Cadore e via Premuda: giochi non raggiungibili in quanto sommersi dall’erba rigogliosa, rami caduti, rischi di forasacchi (spighe di graminacee) per i cani. "Abbiamo fatto segnalazioni in Comune e all’Amga - afferma Diego Mior, che abita nel quartiere -. Ma ancora nulla". L’anno scorso le prime segnalazioni erano comparse sul gruppo Facebook “Sei di Legnano se“, documentate da fotografie. Il Comune aveva replicato che le piogge abbondanti avevano ritardato i tagli. In luglio la situazione era cambiata radicalmente: erba rasata, piante messe in sicurezza. I bambini erano tornati padroni dei giochi, i proprietari di cani avano ripreso a frequentare l’area verde senza timore di dover ricorrere al veterinario. Non solo: erano state sostituite le assi di legno ammalorate delle panchine e una delle due fontanelle era stata ridipinta.

Ora siamo ritornati all’inizio. Sull’erba alta di parchi e giardini esiste però una scuola di pensiero (sostenuta da Legambiente) che caldeggia una frequenza ridotta dei tagli, per favorire la biodiversità: se ne gioverebbero gli insetti, per le api sarebbe più agevole raccogliere il nettare e favorire l’impollinazione. E le farfalle, se si limitasse lo sfalcio nelle aiuole pubbliche, sarebbero il 18% in più. Ma coinvolgere gli spazi attrezzati, quelli destinati ai giochi dei bimbi e anche quelli per i cani, crea qualche problema. "Questo è un bel quartiere, ed è l’unica area verde, noi ci teniamo al suo decoro – prosegue Mior –. E ci teniamo anche alla vivibilità della zona".

Silvia Vignati