Elezioni a Legnano, iniziato lo spoglio per il ballottaggio: affluenza al 47,55%

Cresce la percentuale di votanti rispetto al ballottaggio del 2017, ma il calo rispetto al primo turno è comunque evidente

Elezioni a Legnano

Elezioni a Legnano

Legnano (Milano), 5 ottobre 2020 - Più bassa rispetto al primo turno di quindici giorni fa, ma con qualche punto percentuale in più rispetto al 2017: le urne per il turno di ballottaggio che dovrà determinare chi guiderà la città di Legnano per i prossimi cinque anni si sono chiuse pochi minuti fa e l’affluenza registrata, a dar credito alle prime notizie non ufficiali, si attesta al 47,55% dei 47.073 aventi diritto al voto (al primo turno aveva votato il 61,51% degli aventi diritto), ovvero 22.385 votanti.

Al primo turno di queste amministrative Carolina Toia, candidata della coalizione di centrodestra, aveva ottenuto il 41,35%, vale a dire 11.615 voti in totale, mentre Lorenzo Radice, candidato della coalizione di centrosinistra, si era fermato al 31,59% dei voti (8.875).

Nel 2017 dopo un primo turno che aveva visto presentarsi alle urne il 52,37% dei votanti, al ballottaggio l’affluenza era scesa al 42,61%, vale a dire un totale di 19.798 votanti. Con 111 schede bianche e 253 schede verificate come nulle, a Gianbattista Fratus erano bastati allora 10.865 voti, oltre il 55% delle preferenze, per essere eletto primo cittadino.