CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Ricercata da mesi per furti e truffe, una donna di 36 anni viene scoperta e arrestata a Legnano

Tra le accuse pendenti a suo carico figurano furti, insolvenza fraudolenta e truffe, commessi tra il 2023 e il 2024 nel Legnanese e nei comuni limitrofi

Polizia in azione a Legnano

Polizia in azione a Legnano

Legnano (Milano), 25 novembre 2024 - Nella serata di domenica 24 novembre, un'operazione condotta dagli agenti del Commissariato di Legnano ha portato all’arresto di una donna italiana di 36 anni, già ricercata per una lunga lista di reati. Tra le accuse pendenti a suo carico figurano furti, insolvenza fraudolenta e truffe, commessi tra il 2023 e il 2024 nel Legnanese e nei comuni limitrofi.

La donna, oggetto di un’ordinanza di custodia cautelare emessa a settembre dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, aveva fatto perdere le sue tracce da mesi. Le indagini, avviate in autunno, si erano scontrate con la capacità della 36enne di sfuggire al controllo delle autorità. La svolta è arrivata nella serata di domenica, quando una pattuglia in servizio di perlustrazione ha notato in via per Gerenzano due individui incappucciati, già noti alle forze dell’ordine. I sospetti degli agenti sono stati subito confermati: tra i due c’era la donna ricercata, su cui pendevano provvedimenti emessi da diverse procure, tra cui quelle di Teramo e Varese, oltre a una segnalazione della Divisione Anticrimine della Questura di Milano.

Accompagnata al Commissariato di via Gilardelli, la donna è stata sottoposta a verifiche approfondite, che hanno fatto emergere una lista di provvedimenti a suo carico. Tra questi, una denuncia per truffa, il divieto di ritorno nel comune di Rescaldina e, soprattutto, la revoca dell’affidamento in prova presso una struttura alternativa alla detenzione, da cui si era allontanata senza autorizzazione la scorsa estate. Dopo le procedure di rito, la donna è stata trasferita alla Casa Circondariale di San Vittore a Milano per scontare la pena residua di due anni e nove mesi di reclusione. Nel frattempo, gli agenti stanno lavorando in coordinamento con le procure coinvolte per garantire l’esecuzione di tutti i provvedimenti pendenti.