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Divieto di botti e petardi. In altri Comuni solo un invito

"Non usate i botti di fine anno": è l’invito che arriva ai cittadini da numerosi sindaci dell’Altomilanese che, a partire...

"Non usate i botti di fine anno": è l’invito che arriva ai cittadini da numerosi sindaci dell’Altomilanese che, a partire dall’indicazione "spegniamo i botti, accendiamo il rumore delle risate, la gioia delle emozioni, i fuochi d’artificio dell’anima", sperano di ridurre al minimo i rischi per l’incolumità di chi ne fa uso e il disturbo per gli animali.

L’appello è stato sottoscritto dai sindaci di Legnano, Arconate, Bernate Ticino, Buscate, Busto Garolfo, Canegrate, Castano Primo, Cerro Maggiore, Cuggiono, Dairago, Inveruno, Magnago, Nerviano, Nosate, Parabiago, Rescaldina, Robecchetto con Induno, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Turbigo, Vanzaghello, Villa Cortese e Castellanza.

Va oltre, invece, il sindaco di Magenta Luca Del Gobbo che, replicando quanto fatto lo scorso anno, ha firmato un’ordinanza che vieta l’accensione di articoli pirotecnici nelle zone più frequentate della città. L’ordinanza vieta "dalle ore 14 del 30 dicembre fino alle ore 24 del 1° gennaio, l’utilizzo e accensione di artifici esplodenti in genere, con effetto di scoppio a miccia o sfregamento nelle aree del territorio comunale maggiormente deputate all’incontro delle persone ove, per tradizioni storiche, sociali, economiche e religiose, più diffusa è la frequentazione dei cittadini".