Nel pieno di un’emergenza climatica che si traduce o in estati di fuoco o in inverni privi di pioggia, in una regione già soffocata da inquinamento e cemento, "la Giunta Fontana smania di dare il via alle ruspe per l’apertura dell’ennesima superstrada, la Vigevano-Malpensa, che massacrerà i Parchi del Ticino e del Sud Milano". A sottolinearlo è Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, che si sofferma sulla contraddizione tutta lombarda, per così dire, nel promuovere nuove opere viarie "che distruggono il territorio", e proprio in un momento storico in cui andrebbe ancor di più tutelato, "per fare più spazio alle auto dei pendolari stufi dei disservizi ferroviari".
Inevitabile allora soffermarsi sulla disastrata linea Milano-Mortara "il cui raddoppio della tratta tra Albairate e Mortara, di circa 26 chilometri, risulta il nodo principale da risolvere per permettere un miglioramento del servizio". Gli interventi infrastrutturali ancora da completare, ricorda sempre Legambiente, sono sospesi fino al loro finanziamento e mancano poco meno di 177 milioni di euro sui 572 milioni previsti per l’intera opera. Una linea ferroviaria che dal 1870, anno della sua inaugurazione, è rimasta a singolo binario.