Parabiago, tra i banchi delle elementari si va a lezione di dialetto

Il sindaco: «Investimento in cultura»

A tenere le lezioni i membri de «I Sempr’Alegher»

A tenere le lezioni i membri de «I Sempr’Alegher»

Parabiago (Milano), 29 marzo 2018 - Alunni delle elementari al corso di dialetto parabiaghese. Era stato inserito a suo tempo nel «Piano di Diritto allo Studio» del comune di Parabiago il corso di tradizioni locali e di dialetto proposto agli alunni delle seconde classi della scuola primaria di San Lorenzo. Oggi quella volontà ha preso forma. La prima lezione si è tenuta lunedì grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale e la compagnia teatrale parabiaghese de «I Sempr’Alegher» che ha prestato il servizio a titolo completamente gratuito. «In totale saranno in tutto sei i lunedì di lezione, per un impegno di un’ora una volta alla settimana al termine dell’orario scolastico - spiegano dalla primaria di San Lorenzo -. Il programma prevede temi come l’illustrazione di «Mestieri vecchi e nuovi»; «Attrezzi di lavoro, di casa, d’uso scolastico» e «Filastrocche, modi dire, proverbi, giochi d’una volta». Con l’aiuto degli attori della compagnia, che saranno vestiti come un tempo e utilizzeranno gli attrezzi di una volta, i ragazzi potranno immedesimarsi e simulare la vita dei loro nonni«. Quindi tradizioni lombarde che ormai vanno scomparendo, che moltissimi bambini di oggi non conoscono oppure conoscono in parte tramite i nonni.

Una cultura del passato lombardo che va salvaguardata, come spiega il sindaco di Parabiago, il leghista Raffaele Cucchi: ««Innanzitutto grazie alla compagnia teatrale I Sempr’Alegher che si è resa disponibile a far conoscere alle nuove generazioni le origini del nostro territorio -afferma il sindaco - E’ il primo anno che l’amministrazione comunale propone un progetto di questo tipo e siamo certi che per i ragazzi sarà una bella esperienza. Dal punto di vista della comunità, crediamo importante trasferire attraverso il gioco, la conoscenza di come si viveva a Parabiago qualche decennio fa. Molto spesso, infatti, i nostri ragazzi non hanno idea della fatica, dei pochi mezzi a disposizione e dello stile di vita dei loro nonni e non tutti hanno la fortuna di avere un nonno o una nonna che possa loro raccontare. Perciò questa diventa un’occasione di apprendimento, un investimento in cultura che insegna alle nuove generazioni la storia del nostro territorio». La compagnia dialettale è attiva ormai dal 1991.