Percorrendo via per Casorezzo, da qualche settimana si incrociano spesso pattuglie dei carabinieri che perlustrano le zone attorno all’area delle Cave, a ridosso del confine con Busto Garolfo. Dal 14 febbraio, quando una trentina di agenti delle stazioni di Busto, Nerviano , Parabiago e Cuggiono, supportati dal Nucleo operativo carabinieri del Terzo reggimento Lombardia, avevano stretto nella morsa dei controlli antidroga tutta l’area del Parco del Roccolo tra Furato e Casorezzo, portando all’identificazione di 35 persone, la pressione di forze dell’ordine e amministrazioni locali non si attenua.
Da due settimane la strada che porta alle Cave è interdetta al traffico per ordine del sindaco Susanna Biondi (nella foto sotto) e già si studiano analoghi provvedimenti per le altre strade interessate dalla frequentazione di pusher e clienti. Proprio nei confronti di questi ultimi si sta concentrando l’attività di controllo e dissuasione. "Il nostro impegno – spiega Biondi – è focalizzato sulla dissuasione al consumo. L’attività di sorveglianza e verifica delle generalità, affidata alla polizia locale e ai carabinieri di zona, è volta a disincentivare le tante persone che o in quelle zone si riforniscono di stupefacenti".
Un primo risultato lo si è visto sui flussi di compratori nelle vie chiuse al traffico, che di fatto sono notevolmente diminuiti. I potenziali acquirenti però non hanno desistito del tutto, ma si sono spostati lungo via per Furato, diventata la zona ora a maggior traffico di droga.
"Abbiamo in previsione analoghi interventi nelle zone di via per Furato – conferma il sindaco –: sarà una lotta senza confine a chi la droga la va comprare piuttosto che nei confronti dei disperati che la vanno a vendere nei sentieri del Roccolo".
Dopo l’incontro tra i sindaci della zona e il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, l’attenzione degli investigatori è concentrata sul territorio di Busto Garolfo, non sono quindi da escludere altri interventi per estirpare dal territorio bustese la piaga del traffico di stupefacenti.