Chef spagnolo, pane di Cunsolo e menu "sensoriale" a Legnano: Koiné presenta Fermenti

Alberto Buratti, chef di Legnano, invita due colleghi a una cena speciale per celebrare la buona tavola come lingua universale che unisce tradizioni e popoli. Un menù ricco di delizie, fra cui Ventresca di tonno, tartare di gamberi e pane di alghe.



Chef spagnolo, pane di Cunsolo e menu "sensoriale" a Legnano: Koiné presenta Fermenti

Chef spagnolo, pane di Cunsolo e menu "sensoriale" a Legnano: Koiné presenta Fermenti

Il bello delle barriere, anche quelle mentali, è che le puoi abbattere. Perché nulla è più liberatorio, creativo e stimolante. Deve esserne convinto anche il 36enne Alberto Buratti, enfant prodige dell’alta ristorazione a Legnano, che ha pensato di fare del suo bel locale in vicolo Corridoni, il Koiné,la comfort zone dove creare una serata speciale – domani, lunedì – all’insegna della cucina d’autore. Come? Invitando due colleghi altrettanto valenti, peraltro portatori di esperienze ibride e “senza frontiere”: lo spagnolo David Reartes, chef dei locali “Re. Arte e Pomona“ a Ibiza; e il maestro panificatore Matteo Cunsolo, profeta dell’arte bianca e bandiera de La Paneteria di Parabiago ma da un po’ di tempo impegnato anche nella bella isola bianca del Mediterraneo iberico con un Bakery Store e un progetto condiviso proprio con Reartes.

Insomma, una cena a sei mani dal titolo intrigante – Fermenti: la cucina “Oltre” – che punta a celebrare la buona tavola come lingua universale che unisce tradizioni e popoli formalmente diversi. Fra le delizie in menù, gli chef presenteranno la “Ventresca di tonno alla brace” lavorata seguendo un procedimento di conservazione degli alimenti sotto aceto diffuso in Italia (specie in Sicilia) e in Spagna. Ma ci saranno anche la tartare di gamberi e ostriche della Bretagna in acqua di fichi fermentata, il pane di alghe di Matteo Cunsolo e un dessert tipico del Milanese.

Paolo Galliani