CAMILLA GARAVAGLIA
Cronaca

Cartello sbagliato, a Magnago il pittore Guttuso diventa l'allenatore Gattuso

L'Amministrazione ha provveduto a eliminare il cartello di intitolazione della via

Magnago, cartello su Renato Gattuso

Magnago (Milano), 2 febbraio 2021 - Uno è un pittore espressionista siciliano noto per i suoi virtuosismi con il colore, l'altro invece è un allenatore ed ex calciatore rossonero con la maglia numero 8. A dividere i cognomi di Renato Guttuso e di Gennaro Gattuso c'è solo una vocale, una infida u: tanto è bastato al Comune di Magnago per fare confusione e per dedicare una via a Renato Gattuso, una via di mezzo tra il pittore eclettico e il "Ringhio" tanto amato dai tifosi milanisti. La nuova strada si trova in un quartiere residenziale di recente costruzione, a pochi passi dalla zona industriale e non molto lontano dall'istituto comprensivo Ada Negri: è una via chiusa attorno a un isolato con strade dedicate a scrittori, pittori e artisti di grande rilievo. Antonio Fogazzaro, Donato Bramante, Antonio Ligabue (fortunatamente, non Luciano).

L'Amministrazione si è accorta subito dell'errore e ha provveduto ad eliminare il cartello stradale, lasciando solo l'indicazione della strada senza uscita e uno stop. Anche la collocazione del cartello stesso, d'altronde, era problematica, visto che era stato posizionato non all'innesto tra le vie Fogazzaro e Guttuso ma all'inizio di via Fogazzaro, generando un po' di confusione. Una curiosità: anche dopo la rimozione del cartello da parte dell'amministrazione comunale, cercando la via sul navigatore il risultato desiderato si ottiene sia cercando via Renato Guttuso sia digitando via Renato Gattuso.

Non si tratta del primo errore nella segnaletica stradale per il Comune di Magnago. Nel 2018, infatti, l'amministrazione intitolò una strada al partigiano Maurizio Macciantelli, ucciso e trascinato dai fascisti legato a un carro per "dare una lezione" ai membri della Resistenza di Busto Arsizio. Peccato che il nome del partigiano venne storpiato, sia sulla segnaletica stradale sia sulla targa in pietra sul muro della sua abitazione, in Maurizio Manciatelli. Un errore che non è stato fatto negli altri Comuni dove è stata dedicata una strada al coraggioso ventenne che diede il nome alla 102 brigata Garibaldi della Resistenza: tra questi, Nova Milanese, Lonate Pozzolo e il quasi omonimo Comune di Cassano Magnago.