
Piscina (Archivio)
Un finale di vacanza da dimenticare per un turista 34enne canegratese che stava trascorrendo le sue ferie in un villaggio a Zanzibar, arcipelago al largo delle coste dell'Africa orientale. La sera prima della partenza, dopo un tuffo in piscina, la uomo ha cozzato con la testa un gradino sommerso procurandosi serie ferite. Per il villeggiante è scattata la corsa in ospedale: il tragitto verso la struttura sanitaria è durato un'ora, a bordo di un taxi che ha viaggiato lungo una nella foresta.
L'uomo è uscito dall'ambulatorio dove è stato medicato con tre vertebre rotte e una serie infinita di punti in testa, applicati senza anestesia in uno studio medico sistemato in condizioni davvero precarie. Poi allo sfortunato canegratese è toccata la corsa in aereoporto per tornare in Italia. Adesso il 34enne è ricoverato in ospedale a Legnano: dovrà subire una delicata operazione al collo. "Sono un miracolato - spiega - Non so neppure come abbia fatto a prendere l'areo per il ritorno visti i dolori atroci che sto provando. Adesso riesco ad alzarmi ma ho tre vertebre rotte ed un braccio che fatico a muovere".