Pioggia di polemiche dopo la conferenza stampa che ha ufficializzato la candidatura a sindaco del primo uomo islamico di origini pakistane nella città di Magenta e nel territorio. Munib Ashfaq, segretario del movimento La Nuova Italia, avrebbe preferito che l’aspetto della religione passasse in secondo piano. Ma così non è stato. E su alcuni gruppi social è circolato l’hashtag iononvotomunib e lo slogan "Magenta ai magentini" che ha raccolto un certo successo. Alcuni hanno bollato l’hashtag come una propaganda razzista, ma è lo stesso Ashfag ad abbassare i toni. "Chiedo solo di valutare bene una persona prima di prendere posizioni - ha detto - ho cominciato solo ora a fare politica. Invito chi ha pregiudizi a fare due chiacchere con me e se lo desidera a fare critiche costruttive. Non tutti coloro che vivono a Magenta sono originari della città. Ci sono persone che arrivano dal sud e oggi ormai si considerano giustamente magentini. Se dovessi vincere io sarò il sindaco di tutti, compresi coloro che adesso vogliono che mi levi dai piedi solo perché islamico". G.M.
CronacaCandidato sindaco islamico: "Invito chi ha pregiudizi a far due chiacchiere con me"