LORENZO CRESPI
Cronaca

Cade in un dirupo Escursionista di Samarate recuperato cadavere

L’incidente in Valsesia: soccorsi inutili per Alessandro Mescia, 46 anni

Cade in un dirupo Escursionista di Samarate recuperato cadavere

di Lorenzo Crespi

Appassionato di sport, amava correre ed effettuare passeggiate nei boschi. E proprio durante un’escursione in montagna ha purtroppo trovato la morte. Era di Samarate Alessandro Mescia, 46 anni, vittima di un incidente accaduto nella mattinata di venerdì 18 agosto in Val Sermenza, una laterale della Valsesia. Fatale una caduta in un dirupo: a nulla sono valsi gli sforzi degli operatori sanitari giunti sul posto. La notizia in poche ore ha fatto il giro del paese: tra i primi ad esprimere cordoglio il sindaco Enrico Puricelli.

"Ciao grande uomo, ora ci guarderai da lassù. Riposa in pace Alessandro". A San Macario, quartiere di Samarate dove viveva, era un volto noto, sia per la sua attività di organizzatore di eventi sportivi che per l’impegno a favore dell’oratorio e delle realtà del Comune. E proprio l’oratorio di San Macario lo ha voluto ricordare con un post social. "Davanti a certe tragedie non resta che l’unione e la forza della preghiera… Ciao Alessandro, grazie per il tuo fondamentale aiuto alla nostra comunità". Nella serata di ieri nella chiesa parrocchiale del quartiere è stato recitato il rosario, che sarà replicato anche questa sera alle 20, in attesa di conoscere giorno e orario del funerale. Mescia lascia la moglie Emanuela e la figlia Matilde. A ricordarlo anche l’Atletica San Marco di Busto Arsizio.

"Sempre pronto a mettersi a disposizione della sua San Marco, con un sorriso, e con tanta energia, la notizia della sua scomparsa ha lasciato tutti noi senza parole. Impegnato nella comunità, Alessandro sosteneva ogni iniziativa senza apparire, ma contribuendo in modo decisivo e deciso". Tantissimi i commenti di cordoglio, che tratteggiano il ricordo di una persona ben voluta da tutti. "Capace di trasmettere i valori sani dell’altruismo", recita un messaggio. E poi ancora: "La notizia ci ha impietriti. Questa precoce e incolmabile assenza è difficile da accettare". Samarate si ritrova così a piangere ancora una volta una vittima della montagna. Nel 2020 era scomparsa Erika Giorgetti, precipitata dalla cresta del Rothorn in Valle d’Aosta. A gennaio del 2021 invece a perdere la vita all’Alpe Devero erano stati la farmacista Erica Mosca e il compagno Lorenzo Landenna.