Un aiuto ai giovani genitori è il Bonus bebè destinato a sostenere la famiglia nel primo anno di nascita del figlio. Il comune di Cassano Magnago prosegue l’iniziativa già avviata in precedenza, in continuità con la passata amministrazione, che prevede il contributo economico di 250 euro per i nuclei con Isee tra 20mila e 30 mila euro e 500 euro per Isee fino a 20mila euro. Il bando è già pubblicato e la domanda per il figlio nato nel periodo dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 deve essere presentata entro il mese di febbraio 2024. "Continuiamo con orgoglio come amministrazione a promuovere questo sostegno – dice il sindaco Pietro Ottaviani (nella foto) – nonostante le difficoltà ad avere risorse a disposizione: finché riusciremo, saremo vicini alle giovani famiglie che stanno vivendo situazioni economiche non facili e anche un piccolo contributo è d’aiuto".
Per accedere all’agevolazione bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti: essere in possesso di cittadinanza italiana oppure di uno stato appartenente all’Unione Europea; oppure se cittadinanza di uno stato non appartenente all’Unione Europea, essere in possesso di Permesso di Soggiorno CE di lungo periodo in corso di validità; essere residenti nel Comune di Cassano Magnago al momento della richiesta, avere un figlio nato nel periodo 1 Gennaio 2023 - 31 Dicembre 2023 oppure, in caso di adozione o affidamento preadottivo, il figlio deve essere iscritto nel nucleo familiare di riferimento nel periodo specifico (anno solare 2023). Inoltre l’erogazione del bonus è vincolata alla regolarità nel versamento delle imposte e tasse locali e di qualsiasi altro tributo (il periodo oggetto di controllo comprende gli anni dal 2018 all’acconto del 2023).
La domanda deve essere compilata su apposita modulistica scaricabile dal sito web del Comune di Cassano Magnago nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente“. Sarà istituita una graduatoria redatta tenendo conto del reddito Isee del nucleo familiare del nuovo nato, o adottato, a partire dal valore più basso.
A parità di Isee, sarà data la precedenza ai nuclei familiari con maggior numero di figli minori a carico. In caso di ulteriore parità, viene data priorità alle giovani coppie (in cui nessuno dei componenti della coppia deve aver superato il 35° anno di età). Entro febbraio va presentata la domanda.
Rosella Formenti